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Terza di ritorno

Gravina regge 25′ a Messina contro la Basket School

Gold & Gold Messina – SC Gravina: 72/51
Parziali: 16-18, 15-10 (31-28); 21-10 (52-38), 20-13

Gold & Gold Messina: Sidoti A. 4, Genovese 4, Doria 2, Olivo, Scimone, Manfrè 19, Tartamella 10, Arena, Sidoti E. 2, Busco 10, Pocius 4, De Angelis 19. Allenatore: Pippo Sidoti. Assistente: Francesco Paladina
Sport Club Gravina: Patanè, La Mantia 9, Barbera 5, Ceorcea, Spina 7, Mastrandrea, Florio 6, Santonocito 13, Privitera n.e., Alì, Zambataro, Renna 5. Allenatore: Giuseppe Marchesano. Assistente: Fabio Lazzara
Arbitri: Giorgio Palazzolo di Partinico e Antonino Scuderi di Capaci

La Gold & Gold Messina conquista la quarta vittoria consecutiva, settima stagionale, superando al “PalaMili” un generoso Sport Club Gravina per 72-51. Il successo sugli etnei permette agli Scolari di rimanere in scia alle squadre di testa, con una gara da recuperare in quel di Gela. Il 72-51 finale penalizza il Gravina che nei primi venticinque minuti di gioco ha dato filo da torcere ai giallorossi, ma la vittoria dei ragazzi del duo Sidoti-Paladina non fa una grinza. Infatti, una volta piazzato il break decisivo, Scimone e compagni giocano sul velluto, dando la possibilità al coach di mandare in campo tutti gli under a disposizione. In evidenza i soliti De Angelis e Manfrè, autori di 19 punti a testa, bene Tartamella che, oltre a difendere su Santonocito, va per la prima volta in doppia cifra (10) e un ritrovato Busco, anche lui mette 10 punti ma i suoi progressi sono sotto gli occhi di tutti.

La gara è combattuta e molto equilibrata, Gravina cerca di superare il momento negativo mettendo in campo tanto cuore e l’esperienza dei suoi alfieri, la Basket School Messina non approccia al meglio la gara, con Pocius in ombra Pippo Sidoti si affida a Tartamella che lo ripaga con una prestazione di sostanza. Nel primo periodo squadre sempre a contatto, la differenza la fanno le conclusioni da tre punti. Inizia Florio e lo imitano Renna e La Mantia, Messina predilige il gioco interno ma con Pocius poco preciso, stenta a decollare. Sono Busco, Manfrè ed un positivo Tartamella a tenere in linea di galleggiamento i padroni di casa che chiudono in svantaggio (16-18) al 10’. Nel secondo periodo la Gold & Gold difende meglio, ma non trova la giusta continuità in attacco. I quattro punti del nuovo entrato Genovese e i sei di Tartamella regalano il +5 (26-21) ai messinesi che non riescono a scrollarsi di dosso gli avversari, orfani del loro leader Santonocito, costretto alla panchina per falli. Quando rientra in campo Santonocito, Gravina si rimette in carreggiata grazie anche a Spina (26 pari). Il primo tempo si conclude sul 31-28 grazie alla tripla di De Angelis e alla penetrazione di Manfrè inframezzati dai liberi di Santonocito.

Al ritorno in campo la Gold & Gold sembra poter prendere in mano il match, Pocius si sblocca anche dal campo e mette il canestro del 36-30 ma il Gravina non molla e si riporta in parità (38-38) dopo il tecnico chiamato a Nino Sidoti con libero trasformato da Florio ed il bel reverse di Barbera. Gli ultimi cinque minuti del terzo parziale sono fatali agli etnei che non vedranno più il canestro avversario. Il gioco da tre di Manfrè (spettacolare reverse più libero) e lo splendido movimento di De Angelis danno il via al break decisivo di 14-0 che deciderà la sfida, proseguendo con i due canestri fotocopia di Nino Sidoti in penetrazione e i cinque punti consecutivi di un sontuoso De Angelis che lancia la Basket School sul 52-38.

Nel quarto finale i peloritani giocano sul velluto e trovano modo di regalare qualcosa allo spettacolo. De Angelis e Manfrè trascinano i compagni (bella l’inchiodata in transizione dell’ala pontina ben servita da Tartamella) e la Gold & Gold vola sul 66-41, massimo vantaggio di 25 punti che offre la possibilità al tecnico dei messinesi di far ruotare tutti i giocatori a disposizione. Entrano in campo anche Doria, Elia Sidoti, Olivo ed Arena; ne approfitta anche Marchesano per dare spazio ai suoi ragazzi. Finisce 72-51 con i giocatori del presidente Zanghì a festeggiare al centro del campo, mentre Gravina esce dal “PalaMili” cosciente di aver dato il tutto contro una Basket School che non gli ha perdonato nulla.

Carmelo Minissale – Ufficio Stampa BSM

BK SH Messina

PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
00000000000000000000

SC Gravina

# Giocatore PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
6Patanè Gabriele000000030.0010.011211100
7La Mantia Riccardo901020.0010.03475.000001000
10Barbera Gianluca52111100.02366.7050.060603110
11Ceorcea Alexandru00000000000000010000
17Spina Simone70311100.03837.5030.050502300
19Mastrandrea Angelo2000001250.000000000100
21Florio Alessandro64111100.01250.01714.320200110
22Santonocito Enzo13346875.02633.31520.01031323600
25Privitera Saverio00000000000000000000
34Alì Giovanni22100011100.000000000020
41Zambataro Luca00100000000000001000
50Renna Antonio70100022100.01812.531400200
 Totale51111391369.2122842.963318.2275324111540
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Seconda di ritorno

Al CUS Catania anche il derby di ritorno

SC Gravina – Cus Catania: 69/79
Parziali
: 20-28, 35-43 (15-15); 50-60 (15-17), 69-79 (19-19).

Sport Club Gravina: Patanè, La Mantia, Barbera © 8, Ceorcea ne, Spina 10, Mastrandrea ne, Florio 18, Santonocito 16, Privitera ne, Alì 5, Zambataro ne, Renna 12. All. Marchesano. Vice: Lazzara.
Cus Catania: Lo Faro 23, Arena 7, Vasta 15, Cuccia © 4, Corselli 6, Di Mauro, Saccà, Sarchioto 8, Pennisi 4, Cuius, Elia ne, Guadalupi Gio. 13. All. Guadalupi. Vice: Balbo.
Arbitri: Foti A. e De Giorgio. 

https://www.facebook.com/Sport-Club-Gravina-1398673917031688/videos

Per la prima volta, il Cus Catania fa due su due in regular season nella classica del basket etneo contro il Gravina. E lo fa al termine di una gara un po’ pazzerella, segnata da un generale equilibrio e da tante triple. È una gara piena di capovolgimenti di fronte, di giocate inattese, ma il premio va al Cus che non s’è mai disunito.

Federico Lo Faro è stato l’mvp dei suoi, sciorinando il suo miglior repertorio; dall’altra parte, ci ha provato in molti modi Simone Spina, cercando di innescare i suoi compagni, ma il canestro non è stato amico dei padroni di casa. Stranamente, visto che di solito le fortune gravinesi si costruiscono proprio sul gommato di via Don Bosco.

I primi dieci minuti, tutto considerato, sono quelli decisivi. Dopo un 8-0 che sembrava già indirizzare la partita, i cussini piazzano un 12-28 di controbreak che sancisce quegli otto punti che verranno mantenuti praticamente fino alla fine. È una lunga fisarmonica: Gravina prova a rientrare, il Cus allarga nuovamente arrivando anche sul +19. Si gioca si ogni pallone, con foga agonistica tipica da derby ma con generale correttezza.

La carica per gli ultimi assalti la suona Antonio Renna, che stabilisce a 12 il suo career high con un 3/3 dai 6,75 che fa sognare i padroni di casa. Ci pensano alla fine i tiri liberi ed Eugenio Cuccia in tap in a fissare il +10 finale in favore dei cussini. Gli umori a fine partita sono opposti: Gravina perde un importante “spareggio” per accedere alla final six, il Cus oggi contro la Svincolati potrebbe mettere un piede nella post season.

Roberto Quartarone

SC Gravina

# Giocatore PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
6Patanè Gabriele001000020.0010.001101120
7La Mantia Riccardo02000000000000000000
10Barbera Gianluca8422450.03933.3070.071802230
11Ceorcea Alexandru00000000000000000000
17Spina Simone10321250.03475.01425.040401630
19Mastrandrea Angelo00000000000000000000
21Florio Alessandro184333100.03475.03933.310111410
22Santonocito Enzo162761442.92450.02540.01301303300
25Privitera Saverio00000000000000000000
34Alì Giovanni55111100.022100.0010.020200000
41Zambataro Luca00000000000000000000
50Renna Antonio12411250.01333.333100.000000100
 Totale692417142653.8142850.093030.027229181790

CUS CT Basket 2003

PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
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Enrico Murabito ci lascia, portato via da un incidente stradale

Una notizia che spezza il cuore sconvolge l’ambiente dello Sport Club Gravina. Il sedicenne Enrico Murabito, elemento del nostro settore giovanile, è rimasto vittima di un incidente mortale, ieri sera, mentre era alla guida del proprio scooter.

Un ragazzo perbene, apprezzato per il carattere gioviale, disposto sempre al sacrificio, nonostante la giovane età era una bandiera e incarnava quel forte senso di appartenenza di cui noi tutti andiamo orgogliosi. Nella stagione corrente faceva parte degli organici delle formazioni di Promozione e U18.

Il Presidente Natale De Fino, il gruppo dirigenti, lo staff tecnico e tutti i giocatori dello Sport Club, esprimono il proprio profondo dolore alla famiglia per la prematura scomparsa del caro Enrico.

Comunicato Sport Club Gravina

Il 16enne Enrico Murabito è stato portato via ieri sera da un maledetto incidente stradale in viale Ulisse. Come riporta lasicilia.it, Murabito stava guidando uno scooter Agility 125 e ha sbattuto su un cordolo; a nulla sono valsi i tentativi di rianimarlo del 118 e della Polizia Municipale. Si dovrà accertare la dinamica esatta dell’incidente.

Enrico era tra i più promettenti arbitri siciliani: ha iniziato giovanissimo e ha bruciato le tappe. Cresciuto come giocatore (piuttosto bravo) nel minibasket e poi nelle giovanili del Gravina, nel 2018 ha arbitrato al memorial Papini, nel 2019 ha esordito in Promozione, l’estate scorsa è stato promosso in Serie D e appena sabato scorso ha fischiato per la prima volta in C femminile.

Nel basket, in tanti scherzavano sulla sua somiglianza con il bambino della Kinder e lui stava al gioco perché aveva una simpatia trascinante e una personalità carismatica. Quando si trattava di regolamento e di partite, era insuperabile, dimostrando una maturità che andava ben oltre la sua età.

Avrebbe fatto strada, senza alcuna ombra di dubbio. Aveva passione. Si impegnava. Il vuoto che lascia è incolmabile. L’intero ambiente cestistico si stringe attorno alla sua famiglia, a cui vanno le condoglienze più sentite da parte di Basket Catanese.

Roberto Quartarone