Torrenova vince e accede alle semifinali
La partita si racconta in poche battute: il Gravina parte forte, con grande intensità, gioca la gara esattamente come l’aveva preparata.
Torrenova non ci capisce nulla, rimane intrappolata in ogni zona del campo e per due quarti vede con preoccupazione lo spettro di gara tre.
Poi accade l’imponderabile, un giocatore ospite, Busco, cade malamente, si procura un grave incidente al gomito e in attesa del 118 la partita rimane sospesa per una mezz’ora abbondante. Alla ripresa del gioco Gravina crolla, Torrenova ne approfitta e piazza le sue micidiali mazzate. Game Over!
Dopo, nello spogliatoio, assisto ad una ventina di minuti che valgono uno scudetto: la squadra è al completo, ci sono Marchesano, Lazzara e Cavazza, Arena e Gangemi, il Presidente De Fino ed il vice Magrì.
Il coach con voce commossa ma con una freddezza/razionalità invidiabile a pochi minuti dalla fine di una partita così delicata, prende la parola e dopo aver dedicato l’intero campionato all’amico Lazzara ed al figlio Fabio, suo prezioso collaboratore, ripercorre le tappe di questa stagione, sottolineando quanto il gruppo sia stato unito, abbia lavorato con grande impegno ed attaccamento alla società. Ha una parola di grande valore tecnico ed affettivo per tutti: per “il suo capitano” Gianluca Barbera, indiscusso leader della squadra, per Enzo Santonocito che facendo a sportellate è risultato uno dei migliori lunghi del campionato, per Simone Spina che è diventato un regista maturo, per Giuliano La Mantia che, seppur non utilizzato come in passato, ha un ruolo di grande prestigio all’interno del gruppo, per Roberto Saccà e Giovanni Alì e per tutti gli altri che sgobbando sempre hanno atteso pazientemente il proprio turno.
“-Abbiamo dimostrato di essere una grande famiglia ma superando ogni tipo di difficoltà, lavorando duramente, con un continuo confronto, in qualche caso molto duro, siamo diventati anche una grande squadra e questo campionato resterà per sempre nella mente e nel cuore di ciascuno di noi-” ha concluso il tecnico del Gravina.
Sono uscito dallo spogliatoio con il Presidente ed ho visto Natale De Fino commosso come mai mi era capitato in quarantacinque anni; mentre passava una mano sugli occhi ha sussurrato: “Questa è una grande squadra!”
Enrico Maugeri