La vittoria sfuma a 40″ dalla fine
Lungo equilibrio… Occhipinti: «Nei momenti di difficoltà ci siamo»… Marchesano: «Ci siamo persi in banalità»…
SC Gravina – O. Comiso: 77/80
Sport Club Gravina: Barbera 12, Santonocito 11, Alì 14, Arena 1, Renna 6, Spina 17, Florio 13, Ceorcea 2, Privitera 1, Fodale ne. All.: Marchesano.
Olympia Comiso: Pace 5, Floridia ne, Turner 8, Occhipinti 30, Boiardi 20, Savarese ne, Romeo ne, Palazzolo 2, Giaccone, Hayes 6, Knezevic 9. All.: Ceccato.
Arbitri: Licari e Tartamella.
Parziali: 24-18, 39-39, 59-56.
Lo Sport Club Gravina ha perso una grandissima occasione per acciuffare una vittoria di prestigio che avrebbe avuto doppio valore in un momento di innegabile difficoltà.
I ragazzi di Marchesano hanno giocato certamente una gara di grande sacrificio, hanno fatto gruppo per sopperire alle imperfette condizioni fisiche di qualcuno ed alla situazione falli ma, indubbiamente, per essere vincenti occorre anche che ciascuno faccia quello che viene richiesto ai singoli.
Un vero peccato, considerato che tra mille difficoltà l’ultimo quarto sembrava incanalato in una direzione vincente.
Poi un’improvvisa difficoltà ad attaccare la zona di Comiso, qualche errore di troppo dalla lunga distanza, le rapide ripartenze dei comisani fino all’ultima micidiale incursione dell’incontenibile Occhipinti per il sorpasso finale.
“Persa una bella occasione per tiraci fuori da una situazione complicata – ha commentato a fine partita un contrariato coach Marchesano -. Abbiamo giocato una buona partita di fiducia ognuno nell’altro che ci ha permesso di sopperire alle difficoltà e questo ci ha consentito di stare sempre a contatto con gli avversari. È accaduto, però, che nei momenti decisivi qualcuno ha dimenticato ciò che sa fare e che viene richiesto e ci siamo persi in banalità. Facciamo tesoro anche di questo insegnamento che deve aiutarci a crescere ancora. Adesso settimana dura per preparare la partita difficilissima di Ragusa, da affrontare per migliorarci sempre”.
ADDETTO STAMPA
ENRICO MAUGERI