post

Seconda di ritorno

Interrotto il digiuno di vittorie: +10 all’Orlandina Lab

Barbera e soci reduci da sei sconfitte di fila… Difesa ospite aggressiva, etnei rispondono con il capitano e Alì…

SC Gravina – Orlandina Lab: 78/68
Sport Club Gravina: Barbera 14, Arena 7, Florio 12, Alì 18, Santonocito 11, Renna 12, Privitera, Lewis 2, Fodale 2, Ceorcea, Mastrandrea, Matalone. All.: Marchesano.
Orlandina Lab: Ellis 14, Starvaggi M., Ravì 2, Lo Iacono 4, Spada, Triassi 9, Starvaggi S., Klanskis 24, Carini 7, Manera G. 2, Manera R. All.: Brignone.
Arbitri: De Giorgio e Puglisi.
Parziali: 20-13, 37-34, 58-45.

Guardi Sport Club Gravina-Orlandina Lab e comprendi immediatamente come una gara facile sulla carta può diventare complicata e ti costringe ad una fatica supplementare.
L’Orlandina è obiettivamente una squadra modesta ma inizia la gara con grande impegno e intensità, pressa la squadra di casa creando qualche difficoltà nel portare avanti la palla.
Lo Sport Club, nonostante tutto, riesce a mantenere il comando delle operazioni anche se gli ospiti sono pronti a rintuzzarne ogni allungo, sfruttando la buona giornata al tiro di Ellis e Klanskis e le penetrazioni sulla linea di fondo dove si aprono praterie e non ci sono aiuti.
La svolta della contesa arriva nel terzo quarto, quando Barbera (indispensabili i punti del capitano) sale in cattedra e Giovanni Alì torna, finalmente, ai livelli d’eccellenza di inizio stagione.
In una giornata tutto sommato grigia per Gravina va sottolineata la buona prova di Renna che Marchesano utilizza a lungo e che da un buon apporto di punti, anche se deve disciplinare alcune scelte come quella del passaggio sotto pressione.
Coach Marchesano a fine partita punta il dito sulla psicosi da errore.
“La squadra deve lavorare mentalmente sugli errori difensivi ed offensivi -dice il coach -. La frenesia dopo un errore non ha mai aiutato nessuno. In campo dobbiamo essere più riflessivi, perché non dobbiamo dimostrare alcunché ma fare tesoro di ciò che non dobbiamo ripetere”.

ADDETTO STAMPA
ENRICO MAUGERI