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Prima d’andata

Gravina affiatato, Cus cantiere: derby allo Sport Club

SC Gravina – Cus Catania: 83/68
Parziali: 21-17, 48-34 (27-17); 68-49 (20-15), 83-68 (15-19).

Sport Club Gravina: Sortino 7, Barbera © 6, Ceorcea, Garello 28, Spina 5, Mastrandrea, Florio 17, Santonocito 12, Alì 2, Zambataro, Renna 6. All. Marchesano. Vice: Lazzara.
Cus Catania Basket: Lo Faro 10, Arcidiacono ne, Vasta 12, Cuccia ©, Šuša 20, Garozzo, Alescio, Sidibe 8, Pocina ne, Pardo 6, Elia 7, Saiz Otero 5. All. Marletta. Vice: Balbo.
Arbitri: Moschitto e Barbagallo. Udc: Antonino, Parisi e Ferrara.

Doveva essere il derby latino tra Valen Garello e Alberto Saiz, ma per larghi tratti è stato un monologo argentino: il Gravina vince la classica del basket catanese dominando il Cus Catania grazie al maggiore affiatamento e a una prova offensiva che ha lasciato il PalaCus a bocca spalancata. Non solo l’ala argentina: i ragazzi di coach Marchesano hanno vinto anche grazie alle 12 triple totali (di cui cinque di un ottimo Alessandro Florio) e a una difesa molto attenta.

Dall’altra parte del campo non sono arrivate molte risposte che si aspettavano. I cussini dimostrano di essere ancora quel cantiere aperto che tutti conoscono: aver cambiato l’ossatura del roster richiede più tempo per trovare l’assetto ideale, soprattutto quando elementi come Alescio, Elia, Cuccia o Saiz dimostrano di non essere ancora al livello di forma necessario. È andato alla grande nel primo tempo Nikolas Šuša, poi uscito per un brutto infortunio alla caviglia, coach Marletta ha dato fiducia – ben ripagata – a Ibra Sidibe e Lo Faro e Vasta sono stati i soliti folletti.

La gara è in grande equilibrio per 15 minuti. Garello è scatenato e così Marletta deve cambiare più volte difesa per provare ad allontanarlo dal ferro. Lui è però sempre lì, duetta a meraviglia con Santonocito, si fa imbeccare da Spina e Sortino
Šuša deve quindi fare gli straordinari, sull’esterno o nel pitturato, per tenere a galla i compagni. Sidibe dimostra grande atletismo, Lo Faro e Vasta tentano di mettere ordine.

La gara sfugge ai cussini sul finire del primo tempo ed è persa già nel terzo quarto: il divario cresce quando Garello smette di segnare, dando spazio e responsabilità ai compagni. Ci pensa Florio, che si accende dopo la pausa lunga (5/8 dai 6,75), prova a rispondere un buon Andrea Pardo, ma la chiave per il quintetto di casa è l’affiatamento: tutti contribuiscono alla causa e la vittoria, netta e indiscussa, è il miglior biglietto da visita per l’annata del ritorno in C1.

Roberto Quartarone

SC Gravina

# Giocatore PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
9Sortino Dario7011250.00002366.7213002116
10Barbera Gianluca6111250.01425.01616.7202040014
11Ceorcea Alexandru00000000000000011106
13Garello Valentin28175683.3101471.41250.0404045335
17Spina Simone52433100.01250.0010.0112061114
19Mastrandrea Angelo001020.000000000000007
21Florio Alessandro17310001333.35955.6617012125
22Santonocito Enzo12365955.62540.01250.0606253124
34Alì Giovanni21000011100.0010.030301009
41Zambataro Luca00000000000000000103
50Renna Antonio6000000002366.710100009
 Totale831121152462.5162955.2122744.425328322157162

CUS CT Basket 2003

PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
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