post

Terza d’andata

La squadra delle meraviglie

SC Gravina – Barcellona: 88/68
Parziali: 31-22, 53-41 (22-19); 71-59 (18-18), 88-68 (17-9).

Sport Club Gravina: Sortino 10, Barbera © 12, Ceorcea 2, Garello 27, Spina 6, Florio 18, Santonocito 11, Alì, Zambataro, Renna 2. All. Marchesano. Vice: Lazzara.
Orsa Basket Barcellona: Gaipa, Golubovic 2, Bucci © 16, Grbic 12, Todorovic, Seye 7, Sandal 5, Antoniani ne, Angius, Bergaudas 19, Bangu Mbenza 7. All. Biondo. Vice: Pirri.
Arbitri: Lorefice e Mameli. Udc: Allegra, Trovato e Cannata.

Tre vittorie nelle prime tre partite in Serie C1 il Gravina non le aveva mai ottenute. Anzi, battendo l’Orsa Barcellona la compagine allenata da coach Peppe Marchesano ha eguagliato il record societario di striscia positiva in C1, stabilito in tre occasioni (Ragusa, Palmi e Paceco, 10-24 novembre 2002; Gioiese, Erice e Soverato 8-22 dicembre 2002 e Vis, Rosarno e Gela 6-22 novembre 2011). Anche questa volta è stata una vittoria del gruppo, in cui le star sono state ancora una volta Valentín Garello e Alessandro Florio, ma in cui essenziale è stato l’apporto difensivo di Gianluca Barbera, francobollo della superstar Ryan Bucci, e Simone Spina. Con Dario Sortino ed Enzo Santonocito decisivi per gli equilibri del quintetto, coach Marchesano guarda oggi dall’alto tutte le avversarie: per una sera, Gravina è l’unica squadra a tre vittorie dell’intera C Gold-Fathallah.

È evidente che Barcellona ha molte potenzialità ma ancora ha molto da lavorare sull’amalgama. Non solo Arminas Bergaudas è un tiratore implacabile, se bene innescato, e Bucci ha solo da scrollarsi da dosso le ragnatele di quattro anni d’inattività per tornare a essere quel devastante leader che ha fatto la storia del Basket Barcellona e non solo, ma ci sono tanti giovani che possono crescere: Babacar Seye è un lungo polivalente, jolly difensivo importante, Luka Grbic ha dimostrato un’acume tattico notevole. Sugli altri c’è ancora da lavorare, sicuramente.

La partita è stata subito segnata da ritmi altissimi, tanti canestri e azioni travolgenti. Con Garello e Bucci imbrigliati dalle difese, sono tutti gli altri che devono alternarsi a dimostrare il loro valore. Così ecco che Florio si dimostra ancora iperattivo, autore alla fine di tre triple e di tanto lavoro oscuro su Bergaudas, Barbera-Spina-Sortino dominano sul perimetro e Santonocito fa a sportellate con Seye.

Il break da cui l’Orsa non si risolleva più arriva nel secondo quarto, consolidando quel +9 conquistato dopo i primi lunghissimi 10′. Gravina incrementa progressivamente il divario, giungendo massimo fino al +23 (82-59). Barcellona ci prova con le sue stelle, ma subisce un gran numero di contropiede, non riesce a contenere Garello che sale di ritmo ed è come sempre immarcabile. Capitan Bucci ci prova fino all’ultimo, ma è Gravina ad esultare con l’ennesimo selfie di Andrea Arena, davanti a un PalaCus che ha tifato con passione.

Infine, è stata la giornata del ricordo per Haitem Fathallah, a cui la FIP Sicilia ha meritoriamente dedicato il nome del campionato siculo-calabro e che i giocatori hanno ricordato in campo con un minuto di silenzio. È inoltre partita la raccolta fondi a favore di un progetto per onorarlo, nella sua Agrigento. Le toccanti interviste post partita a Barbera e Spina (guarda nella sezione multimedia/video) lo ricordano a dovere.

Roberto Quartarone

Un rispettoso minuto di raccoglimento per ricordare Haithem Fathallah e poi il via a Sport Club-OR.SA. Barcellona, con un deciso colpo di spugna degli uomini di Marchesano per rimuovere tutta la tensione generata dalla preparazione di una partita senza essere in possesso della benché minima informazione sugli avversari di turno.
Va detto che la partita contro la squadra di coach Biondo non è stata una formalità perché Barcellona ha un roster giovane, tecnico e fisico, con il talentuoso tiratore lituano Bergaudas, il serbo Grbic ed il senegalese Seye quali elementi di spicco.
Ancora troppi errori, dovuti all’inesperienza e all’intesa ancora sommaria del gruppo, ma l’OR.SA. ha giocato fino alla fine a dimostrazione della convinta ricerca di un filo logico.
Discorso a parte merita Ryan Bucci che chiaramente ha già messo a disposizione della squadra la propria classe e siamo certi sarà determinante nella crescita della “cantera” giallorossa.
E noi? Noi abbiamo superato il primo vero esame della stagione, perché dopo il blitz di Gela era lecito temere un brusco calo di tensione.
Il dato più confortante di questo inizio stagione è che tutta la squadra sembra aver fatto un importante passo avanti sotto il profilo della maturità e del carattere (ammesso che ce ne fosse bisogno).
Per essere chiari: con Valen Garello il nostro tasso tecnico è cresciuto indiscutibilmente ma tutti gli altri giocano mettendo in campo le caratteristiche che fanno parte del DNA di ciascuno, con sacrificio, convinzione e continuità.
Ha ragione coach Marchesano quando dice: “Sono orgoglioso dei miei giocatori, ormai sono anni che lavoriamo insieme e i miglioramenti ottenuti sono tutto merito loro, per l’impegno quotidiano in palestra e per la condivisione dei programmi tecnici”.

Comunicato stampa SC Gravina

SC Gravina

# Giocatore PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
9Sortino Dario100122100.01250.02540.000001010
10Barbera Gianluca12232366.72450.022100.030305130
11Ceorcea Alexandru2000001250.000000001200
13Garello Valentin273344100.0101855.611100.042607520
17Spina Simone6210003650.000011202050
21Florio Alessandro18121425.04666.73933.343701210
22Santonocito Enzo114571070.02450.0030.0821002310
34Alì Giovanni040000000020.040401200
41Zambataro Luca00000000000000000100
50Renna Antonio2200001250.0020.000005200
 Totale881815162369.6244454.582433.32483202518130

OR.SA.

PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
00000000000000000000