“Una retrocessione rappresenta sempre motivo di grande delusione ed è un grave passo indietro nella storia di una società -ha detto il nostro coach Guadalupi, dopo la sconfitta con Milazzo-“. “Dispiace innanzitutto per il Presidente che ha fatto di tutto perché la stagione prendesse un’altra piega -ha proseguito il tecnico-. Tutti abbiamo responsabilità, abbiamo creduto di poter disputare un certo tipo di campionato, sottovalutato il livello del torneo, non siamo riusciti a lavorare in un clima di difficoltà, tra infortuni e impegni di varia natura, e gli interventi per alzare la qualità della squadra sono probabilmente è arrivato troppo tardi, mentre la squadra ha mollato mentalmente. Sulla gara di ieri poco da dire, avremmo anche potuto restare in partita fino alla fine, ma Milazzo è un tipo di squadra che abbiamo sofferto molto anche durante la stagione regolare e va avanti meritatamente”.
Comunicato Sport Club Gravina
Nulla da fare. Si interrompe qua il percorso in Serie C Unica dello Sport Club Gravina, sconfitto contro gli Svincolati Milazzo in entrambi gli incontri dei play-out, stasera per 91 a 97. I gravinesi hanno comunque disputato una partita di grande personalità, e una vittoria non sarebbe stata un risultato ingiusto, anzi.La speranza è di rivedere la squadra del presidente De Fino di nuovo in Serie C la prossima stagione, dove merita di stare, inoltre con la possibilità, pur sempre remota, di un ripescaggio qualora la squadra vincesse il secondo turno dei play-out.
da Salastampa
I giovani della nostra Academy battono Gravina anche in gara 2, questa volta a domicilio, e chiudono la serie della semifinale Playout sul 2-0. Un successo che lancia la compagine di Coach Maganza in finale, avversaria sarà Marsala, mentre è retrocessione in Serie D per lo Sport Club Gravina. Primo quarto quasi perfetto per la Svincolati che trascinata da Giambo’, saranno ben 30 i punti finali per lui, chiude sul +11 il primo periodo. Malual per Milazzo, autentico muro in fase difensiva, ripetutamente blocca i tentativi a canestro dei padroni di casa. I milazzesi giocano sul velluto anche nel secondo quarto andando al riposo lungo sul +17. Al rientro reazione d’orgoglio del Gravina che piazza il parzialone accorciando prima ed operando addirittura il sorpasso +1. L’Academy si scuote, riattacca la spina e nel finale della frazione ritorna avanti chiudendo sul +4. Gli ultimi dieci minuti vedono i mamertini riallungare, Maiorana, Vasilievskis e La Bua in doppia cifra ben spallegiano l’ottima prova del loro capitano. Gravina con Elia e Santonocito in particolare ci prova sino alla fine ma i giovani Svincolati dimostrano la giusta maturità respingendo al mittente il tentativo dei catanesi. All’arrivo della sirena finale i ragazzi del Presidente Giambò chiudono vittoriosi sul punteggio di 91-97.
Sapevamo che a Milazzo sarebbe stata dura, senza Santonocito, Renna, Alì, con Denafs fuori dal gioco per il riacutizzarsi di un problema fisico. Adesso la strada si fa in salita perché dovremo vincere gara 2 mercoledì prossimo e l’eventuale bella di sabato, ma non è un’impresa impossibile per quanto si è visto ieri al PalaMilone, dove la squadra è andata sotto di brutto e ha recuperato comandando a lungo il gioco provandoci fino al termine, dove Elia è tornato a livelli di eccellenza e Signorelli ha fatto gli straordinari con una super prestazione. Si può ancora fare, noi ci crediamo!