post

Dodicesima d’andata

L’Alfa si prende i due punti ma ne usciamo a testa altissima !!

Tante volte avanti gli uomini di Marchesano, con Florio e Santonocito ottimi… Abramo stellare, Luzza rompe l’equilibrio…

Alfa Basket Catania – SC Gravina: 81/71
Parziali: 22/12, 15/24, 19/19, 25/16.
Alfa Catania: Clifford-Robertin 14, Cicero Domina, Canterella ne, Barletta ne, Consoli 4, Saccà 2, Marzo 8, Patanè 1, Luzza 19, Mazzoleni 12, La Spina, Abramo 21. All.: Guerra
SC Gravina: Fodale, La Mantia, Barbera 2, Ceorcea, Spina 3, Mastrandrea, Arena, Florio 35, Santonocito 22, Privitera, Alì 3, Renna 6. All.: Marchesano
Arbitri: Lorefice e E. Foti.

E’ stato un derby da riportare negli annali del basket catanese: con tensione e agonismo, ma anche spettacolo ed emozioni. Vince l’Alfa, come da pronostico, ma il motivato Gravina gioca una partita eccezionale, tenendo testa ai titolati avversari. Anche i padroni di casa giocano bene, pur soffrendo Florio e Santonocito.
Ne esce una sfida piena di colpi di scena, batti e ribatti, fino alla striscia vincente firmata dal gigante Luzza e da un Abramo stellare.

Il Gravina forza in avvio, così l’Alfa ne approfitta e va avanti grazie al duo Mazzoleni-Luzza. Ci vogliono le triple di Florio e Santonocito, che manda a spasso Clifford, per svegliare gli ospiti (10/9). Guerra chiama il press a tutto campo e zona: la carta vincente per passare sul +10 e far perdere due volte la palla ai gravinesi in difesa.

Florio inizia motivatissimo il secondo quarto con 5 punti di fila. Clifford commette il secondo fallo in attacco, Gravina è molto più aggressivo e trova anche la tripla di tabella di Renna (24/20). Il ribaltamento di Santonocito per la tripla di Florio costringe Guerra al time-out (24/23). Gravina passa avanti con le triple di Florio e Santonocito (29/31).

Fioccano i tecnici: Alì, la panchina di entrambe le squadre, Consoli due volte (anche espulso), ma l’Alfa rientra con un piglio diverso. Abramo è spettacolare, propizia l’8-0 iniziale e alza i ritmi. Grazie alla guardia l’Alfa diventa più sicura (50/42). Ancora Florio e Santonocito da tre ravvivano i loro (53/52) ma ancora Abramo è bestiale. Il buzzer beater di Florio fa da viatico verso un nuovo vantaggio gravinese, sul 59/61, grazie allo step back di Santonocito in faccia a Clifford. E lì l’Alfa la chiude: due triple di Luzza e una di Mazzoleni e Abramo con due facili canestri sbagliati dal Gravina (72/61). Ancora Abramo e Mazzoleni da due e cala il sipario sul derby dell’Etna.

post

Undicesima d’andata

Pesante caduta a Barcellona

Gara condizionata dai falli di Santonocito… Scarsa vena di Florio, bene Arena e Spina… Spazio ai giovani della panchina…

Or.Sa. Barcellona – SC Gravina:  87/58
Parziali: 19/17, 27/13, 19/15, 22/13.
OR.SA. Barcellona: Salvatico 6, Alberione 9, Osman 6, Bernath 25, Sidoti S., Yusuf 4, Sidoti E. 2, Antoniani 12, Bangu Mbenza 2, Cortina 2, Oterson, Sindoni 19. Allenatore: Manzo.
SC Gravina: Fodale 3, La Mantia 1, Barbera 5, Spina 5, Arena 16, Florio 12, Santonocito 4, Privitera 6, Alì 2, Renna 4. Allenatore: Marchesano.
Arbitri: Licari di Marsala e Brusca di Palermo.

Daniel Arena

È durata poco più di un quarto di partita la resistenza dello Sport Club a Barcellona, contro una squadra di buona fisicità e con un potenziale offensivo di livello. 87 a 58 il punteggio finale a favore dei padroni di casa. Gara condizionata subito dai falli di Santonocito che ha preso la via della panchina già nel terzo quarto lasciando di fatto il presidio dei tabelloni all’OR.SA.

Nonostante la prestazione positiva di Arena e Spina coach Marchesano ha dovuto fare i conti con le condizioni fisiche di capitan Barbera e la scarsa vena di Alessandro Florio che stenta a ritrovarsi dopo la brillante prova di Gela. In tale situazione rimanere in partita si è rivelato più complicato del previsto e l’allenatore di Gravina ha dato, nell’ultimo quarto, spazio ai giovani della panchina fra i quali si è messo in evidenza Saverio Privitera che ha giocato complessivamente 17 minuti di qualità.

Adesso arriva il difficile impegno di mercoledì con la fortissima Alfa, una partita che si spera possa far ritrovare le giuste motivazioni in vista dello scontro diretto con l’Acireale in programma per il prossimo 22 dicembre.

SPORT CLUB GRAVINA
ADDETTO STAMPA
ENRICO MAUGERI

post

Decima d’andata

Un Super Casiraghi trascina il Giarre a Gravina

26 punti dell’ex e i gialloblù salgono in zona playoff… Coach D’Urso: «Abbiamo giocato con la testa»…

SC Gravina – Giarre: 59/69
Parziali: 11/16, 26/33, 44/49.
Sport Club Gravina: Fodale ne, Matalone ne, Ceorcea ne, Privitera ne, Santonocito 15, Barbera 2, Spina 17, Alì 5, La Mantia 5, Florio 7, Arena 9. All.: Marchesano.
Basket Giarre: Casiraghi 26, Leonardi A., Motta, Kante ne, Ciaurella 2, Leonardi N. 2, Arcidiacono 18, Costanzo L. ne, Costanzo M. 2, Unechenskyi 13, Vitale ne, Saccone 6. All.: D’Urso.
Arbitri: Squadrito e Micalizzi.

Il Basket Giarre continua a stupire, vincendo in casa del Gravina, al termine di una partita in cui gli ospiti sono stati quasi sempre avanti e alla fine hanno conquistato 10 punti di vantaggio nel finale. «Siamo stati quasi tutta la partita avanti, abbiamo controllato la partita. Abbiamo giocato bene con la testa» conferma coach Simone D’Urso, che sta conducendo la squadra finora a grandi risultati, visto che ora si trova a -2 dal Gravina in piena zona play-off.

Gravina paga l’espulsione di Florio per doppio tecnico, nervoso, mentre dall’altra parte l’ex Claudio Casiraghi ha piazzato tutti i punti al momento giusto, per ricacciare indietro ogni tentativo di rimonta gravinese.

La vittoria ospite è stata meritata, anche perché la difesa intensa messa in campo da coach D’Urso è stata costante e ha impedito ai ragazzi di Marchesano di trovare il canestro facilmente.

R.Q.