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Nona d’andata

Il derby all’overtime premia il Cus Catania

Il Cus in zona playoff, il Gravina non esce ridimensionato… Equilibrio per 45’… L’errore di Vasta… Le bombe di Arcidiacono per vincerla…

Cus Catania – SC Gravina: 70/68 d1 ot
Parziali: 9-16, 25-29, 42-40, 56-56.
Catania: Lo Faro 26, Cuccia 11, Fichera 2, Di Mauro 6, Pennisi 10, Nardi 5, Arcidiacono 6, Vasta 2, Cuius 2, Corselli, Tracinà, Strano ne. All.: Guadalupi.
Sport Club Gravina: Barbera 13, Spina 18, Arena 8, Florio 10, Santonocito 14, La Mantia, Alì 3, Ceorcea, Renna, Privitera 2, Fodale ne, Matalone ne. All.: Marchesano.
Arbitri: Giunta e De Giorgio.

Il derby dell’Etna Sud, classica di C, torna a vivere un momento di grande agonismo. Poco spettacolo al PalaCus, ma la squadra di coach Guadalupi è concreta e sale in classifica, entrando ora in piena zona play-off. Gravina, già quarta forza, ne esce ridimensionata ma non troppo: vari errori ed episodi nel finale la condannano.

Cuccia marca Florio

Si gioca per 45’ in bilico, senza una squadra che riesca a mettere a segno lo strappo decisivo. Si gioca di corsa, visti i tanti giovani, ma i quintetti che di esperienza ne hanno da vendere (e si conoscono a memoria) tengono il campo e rispondono colpo su colpo.

A 7” dalla fine, sul 56 pari, Vasta potrebbe chiuderla, ma l’appoggio da sotto non va a segno. Nell’overtime, le triple di Spina e Barbera sembrano chiuderla lì, ma sale in cattedra Ferdinando Arcidiacono, che sul -1 segna due bombe decisive. «È stato lui l’uomo partita!» esulta coach Guadalupi.

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SC Gravina vs Fortitudo ME

Marchesano: «È stata la vittoria “epica” del gruppo»

Due supplementari del Gravina contro la Fortitudo Messina… Il coach: «Siamo stati stoici, Messina non era un avversario facile»…

Quella di domenica contro la Fortitudo Messina sarà una vittoria da ricordare a lungo per lo Sport Club Gravina. L’88-82 maturato dopo due overtime è stato voluto con il cuore e con i denti, senza mollare un centimetro, e malgrado gli uomini migliori siano finiti in panchina uno dopo l’altro. Con in campo gli under più capitan Gianluca Barbera negli ultimi minuti, i bianchi di casa sono comunque riusciti a tener lontani gli uomini di Dani Baldaro in un finale infuocato.

L’esultanza di Gianluca Barbera

«La partita è stata sicuramente epica – spiega a fine gara coach Giuseppe Marchesano –. Giocavamo contro una squadra che aveva perso di un punto contro Ragusa e di quattro contro Barcellona, con dei ragazzi fortissimi nell’1vs1. È una squadra che si cerca, non individualista. Sapevamo fosse difficile. Sono giovani, certo, ma hanno dimostrato che nei momenti difficili potevano rientrare in partita».

Malgrado tutte queste premesse, il Gravina è riuscito a recuperare più volte lo svantaggio e ad andare avanti, salvo farsi pareggiare a pochi secondi dal termine. Ma ce n’è voluto per arrivare a questo alto punteggio.

Giuseppe Marchesano a tu per tu con Alessandro Lorefice

«Abbiamo fatto tanti adattamenti tattici – prosegue il coach gravinese – perché la palla faceva fatica a entrare, non riuscivamo a giocare sciolti; e ci sta, perché venivamo da partite complicate, e tenere sempre alta la concentrazione e il ritmo non è facile. In più l’attenzione è calata, forse guardando la classifica».

Con Barbera, sono stati strepitosi tutti, con Giovanni Alì sugli scudi. «Siamo stati stoici – chiude il coach –. Senza Simone Spina che è stato espulso, con Barbera che ha fatto cose incredibili, ma soprattutto con Alì! Giovanni è ormai diventato un giocatore d’esperienza e di personalità, diventando protagonista nel momento in cui Florio si è infortunato alla caviglia e Spina si era caricato di falli e s’era innervosito. Non era una partita facile. Dalla panchina abbiamo avuto risposte incredibili: Riccardo La Mantia, Antonio Renna, Alex Ceorcea. È stata la vittoria del gruppo com’è giusto che sia, non dei singoli. Vinciamo e perdiamo di gruppo».

Roberto Quartarone

Under 18

Gravina travolge in casa il Cubs

Troppa differenza tecnica tra la squadra di Gullotti e quella di Reitano… Quattro ragazzi in doppia cifra…

Esordio casalingo vincente dell’U-18 dello Sport Club Gravina contro il Cubs di coach Reitano.
Obiettivamente troppo netta la differenza tecnica perché la gara, conclusa sul 96 a 25, potesse rappresentare un test probante.
Ciononostante i ragazzi di Gullotti, sottoposti a frequenti rotazioni, hanno interpretato la gara con la giusta concentrazione, mantenendo alto il ritmo anche in prospettiva dei prossimi impegni.

Parziali: 28-4, 54-11, 80-21, 96-25.
Tabellino Sport Club Gravina:
Privitera 4, Matalone 14, Coercea 16, Torrisi 6, Mastrandrea 17, Sgandurra 6, Tringali 7, Ximenes 4, Arena 3, Romano, Lanzafame 7, Fodale 12.

Comunicato Sport Club Gravina