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Gabriele Patanè torna in pista: gioca in prestito a Gravina

Lo Sport Club Gravina si rinforza con l’ala Gabriele Patanè. Classe 2001, alle soglie dei vent’anni ha una grande opportunità di rimanere in Serie C Silver dopo il ritiro dell’Alfa Basket e di giocarsi le sue carte per entrare nel quintetto guidato da coach Giuseppe Marchesano. Buon fisico, Patanè si è fatto trovare sempre pronto pur non avendo avuto mai grande spazio in prima squadra. La conferma dell’ufficialità del prestito è arrivata oggi dalla società etnea.

Patanè, nato a Ragusa ma catanese, è cresciuto nelle giovanili dell’Asd L’Elefantino, lanciato da Pippo Vittorio. Nel 2015-’16 la sua squadra è uscita dalle finali regionali U-15 solo per differenza punti; lui è stato inserito nel Progetto Azzurri e partecipando anche alla Giornata azzurra con coach Capobianco.

Notato dall’Alfa, passa alla formazione di C nel 2016-’17; in prestito alla PGS Sales, vince gli Internazionali PGS Under-16. Nel 2017 va brevemente al Basket Acireale; lo stesso anno è finalista regionale 3×3 Under-18, dopo aver vinto la fase provinciale. Nel 2018-’19 esordisce in Serie B e vince il campionato regionale Under-18 con l’AlfaCus, per poi chiudere in C con il Cus Catania. Dopo la scorsa stagione ancora in maglia alfista, aveva iniziato la preparazione prima del secondo lockdown, ora ha un’altra opportunità di mettersi in luce.

Roberto Quartarone

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Barbera: «Siamo pronti a far la nostra parte»

Gianluca Barbera ha accolto con grande soddisfazione la decisione della società di partecipare al campionato di Serie C Silver. Come capitano dello Sport Club Gravina, artefice di tante battaglie, ha seguito con attento interesse l’evolversi della situazione pandemica, il frenetico alternarsi di decreti e comunicati FIP, pronto a salpare per l’ennesima avventura.

La nostra non è una squadra come tutte le altre –ha commentato Gianluca, alla fine dell’ultimo allenamento-. Non abbiamo mai vissuto un’esperienza del genere e stare lontani per un periodo così lungo non fa parte del DNA dello Sport Club Gravina, il nostro è un rapporto che va oltre la pallacanestro. Bene ha fatto il Presidente De Fino ad iscrivere regolarmente la squadra, potrà contare ad occhi chiusi sul nostro senso di responsabilità e sul rispetto delle regole stringenti che ci sono state imposte”.

Poi il capitano ha posto l’attenzione sull’anomala preparazione alla quale la squadra si è sottoposta nell’ultimo mese: “Davvero una strana sensazione quella di non aver giocato alcuna amichevole ed è quasi maniacale l’attenzione prestata agli infortuni. Molti di noi non sono in condizioni fisiche ottimali e coach Marchesano non ha potuto svolgere, ovviamente, il lavoro che avrebbe voluto. Ma sono convinto che trascorsa la prima giornata, raccolte nel frattempo le prime informazioni sulle formazioni avversarie, il nostro lavoro tornerà ad essere quasi normale. Non vedo l’ora di scoprire cosa ci riserverà questa nuova stagione nata tra dubbi e timori, perchè noi, come al solito, siamo pronti a fare la nostra parte”.

SPORT CLUB GRAVINA
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Marchesano: «Niente retrocessione, spazio ai giovani»

È stata davvero una bella emozione ritrovarsi in campo dopo mesi di inattività. Oltre i ragazzi, che sono straordinari per attaccamento e senso di responsabilità, ringrazio il presidente De Fino per il coraggio con cui ha deciso di affrontare questa ennesima, complicata e ridotta stagione, organizzando l’attività di tutta la società in maniera da far fronte ai severi protocolli anti-Covid imposti dalla Fip per la ripartenza”.
Così coach Giuseppe Marchesano ha commentato dopo i primi dieci giorni di preparazione dello Sport Club Gravina, in vista dell’inizio del campionato di Serie C Silver che partirà il prossimo 28 febbraio.

Va avanti il nostro progetto -ha proseguito il tecnico-. Il roster, con l’inserimento del solo Spampinato arrivato già a settembre, è rimasto pressoché immutato, il campionato non prevede retrocessioni e questo mi darà l’opportunità di concedere maggior spazio ai nostri giovani. Non ci sarà la solita forte pressione, si potrà giocare in un clima di relativa serenità ma ciò non vuol dire che non mi aspetti il massimo impegno e i miglioramenti individuali e di squadra che fanno parte del nostro programma. In questa prima fase della preparazione mi preoccupano non poco possibili infortuni e problemi muscolari, sempre dietro l’angolo dopo una lunga assenza dal campo, ma con il mio staff, che ho ritrovato con soddisfazione, abbiamo studiato un lavoro per limitare i rischi”.

Dopo la rinuncia di diverse squadre, che ha ridotto a nove il numero delle partecipanti, il coach dello Sport Club non ha azzardato previsioni in vista del prossimo torneo.

In una situazione di grande incertezza , è difficile fare previsioni -ha concluso Marchesano-. Sulla carta, per come si sono mosse sul mercato, Gela e Basket School Messina sembrerebbero le più accreditate a recitare un ruolo di primo piano ma, come sempre, sarà il rettangolo di gioco a dare una risposta. Guardo con più interesse al nostro campionato, l’obiettivo è che la squadra faccia ancora un passo avanti per dare continuità e risultati al nostro lavoro”.

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