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Prima di ritorno

Gravina cede dopo l’intervallo con la Basket School Messina

Peloritani in salute… Etnei acciaccati… Marchesano: «Facciamo i conti con gli infortuni»…

Basket School ME – Sport Club Gravina: 82/65
Parziali: 26-13, 46-34, 64-48
Basket School Messina: Genovese 5, Olivo, Varotta, Warden 18, Scimone 8, Gullo, Busco 12, Black 4, Manfrè 15, De Angelis 18.
SC Gravina: Lewis 5, Fodale 2, Barbera, Coercea, Arena 2, Florio 20, Santonocito 20, Privitera 9, Alì 4, Renna 3.
Arbitri: Di Mauro e De Cillis di Priolo Gargallo

La premiata ditta Florio-Santonocito, come l’hanno definita gli amici peloritani, non è stata sufficiente per interrompere la serie negativa dello Sport Club Gravina.
Il confronto, in verità, non è mai stato in discussione; Gravina si è presentata al PalaMili senza Simone Spina infortunato, con Barbera non in buone condizioni, Alì che stenta a ritrovare la brillantezza di inizio stagione e, come se non bastasse, ha dovuto centellinare l’utilizzo di Arena bloccato da un problema al ginocchio.
Il Basket School non è che abbia messo in bella mostra la solita organizzazione di gioco ma è una squadra in salute, in fiducia, tutti si cercano e segnano con buona circolazione della palla.
Così lo Sport Club ha avuto grandi difficoltà a limitare l’attacco peloritano, mettendo sul piatto della bilancia buone reazioni agli allunghi avversari, riportandosi anche a -10 nel quarto conclusivo, prima che due triple consecutive di Busco chiudessero la gara in maniera definitiva.
“Abbiamo iniziato contratti un impegno già complicato -ha dichiarato coach Marchesano nel dopo partita- e facciamo i conti con i nostri infortuni. Riprenderemo subito il lavoro in vista del confronto interno con Capo D’Orlando che, a questo punto, diventa determinante. In una giornata nel complesso negativa mi piace sottolineare la buona prestazione di Florio e Santonocito e ho ricevuto una buona risposta dalla mia panchina con Saverio Privitera, per esempio, che ha avuto molto spazio giocando una buona partita, intensa”.

SPORT CLUB GRAVINA
ADDETTO STAMPA
ENRICO MAUGERI

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Ultima d’andata

Passo indietro contro un lucido Acireale

Impresa dei granata che vincono nel finale… Panebianco caldo, Venticinque e Berzins esplosivi, Patanè concreto… Santonocito deve far tutto…

SC Gravina-Acireale: 74/82
Parziali:
 16-17, 38-37, 52-57.
Sport Club Gravina: Barbera 13, Spina 8, Arena 13, Florio 12, Santonocito 23, Renna, Alì 5, Privitera, Ceorcea ne, La Mantia ne, Lo Iacono. All.: Marchesano. Vice: Lazzara.
Basket Acireale: Antronaco, Cerame, Gulisano, Panebianco 16, Attanasio 2, Bonomo ne, Venticinque 8, Patanè 18, Berzins 25, Prudente 13. All.: Angirello.
Arbitri: Licari e Messina. 

Martins Berzins affronta Enzo Santonocito (foto Romano Lazzara)

È stato un passo indietro per Gravina, con Enzo Santonocito che deve far tutto da sé. Acireale è costante, attento e lucido: malgrado l’assenza dello squalificato Tumpa, sopperiscono a qualche centimetro in meno con l’esplosività di Berzins e Venticinque e con la concretezza di Patanè.

Prudente dà il primo vantaggio, Marchesano chiama la uomo a tutto campo ma gli ospiti allungano. La tripla di Florio e il 2+1 di Santonocito servono da sveglia e il lungo gravinese è in striscia (26-19). Deve pensarci il letale Enrico Panebianco a ricucire, con Berzins che risponde allo strappo Daniel Arena e Gianluca Barbera (36-37).

Arena è on fine, ma Acireale non molla perché Panebianco è ancora più caldo. I granata allungano con Attanasio, Venticinque e Berzins fino al +10. Santonocito deve fare pentole e coperchi e fa partire la riscossa, 10-0 di contro break (con 2+1 di Spina). La luce poi si spegne: Berzins tiene vivo Acireale, ci prova Barbera ma a 24” dalla fine, Patanè mette i liberi del +4 e l’antisportivo di Florio chiude la gara.

Roberto Quartarone

da La Sicilia del 23/12/2019

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Dodicesima d’andata

L’Alfa si prende i due punti ma ne usciamo a testa altissima !!

Tante volte avanti gli uomini di Marchesano, con Florio e Santonocito ottimi… Abramo stellare, Luzza rompe l’equilibrio…

Alfa Basket Catania – SC Gravina: 81/71
Parziali: 22/12, 15/24, 19/19, 25/16.
Alfa Catania: Clifford-Robertin 14, Cicero Domina, Canterella ne, Barletta ne, Consoli 4, Saccà 2, Marzo 8, Patanè 1, Luzza 19, Mazzoleni 12, La Spina, Abramo 21. All.: Guerra
SC Gravina: Fodale, La Mantia, Barbera 2, Ceorcea, Spina 3, Mastrandrea, Arena, Florio 35, Santonocito 22, Privitera, Alì 3, Renna 6. All.: Marchesano
Arbitri: Lorefice e E. Foti.

E’ stato un derby da riportare negli annali del basket catanese: con tensione e agonismo, ma anche spettacolo ed emozioni. Vince l’Alfa, come da pronostico, ma il motivato Gravina gioca una partita eccezionale, tenendo testa ai titolati avversari. Anche i padroni di casa giocano bene, pur soffrendo Florio e Santonocito.
Ne esce una sfida piena di colpi di scena, batti e ribatti, fino alla striscia vincente firmata dal gigante Luzza e da un Abramo stellare.

Il Gravina forza in avvio, così l’Alfa ne approfitta e va avanti grazie al duo Mazzoleni-Luzza. Ci vogliono le triple di Florio e Santonocito, che manda a spasso Clifford, per svegliare gli ospiti (10/9). Guerra chiama il press a tutto campo e zona: la carta vincente per passare sul +10 e far perdere due volte la palla ai gravinesi in difesa.

Florio inizia motivatissimo il secondo quarto con 5 punti di fila. Clifford commette il secondo fallo in attacco, Gravina è molto più aggressivo e trova anche la tripla di tabella di Renna (24/20). Il ribaltamento di Santonocito per la tripla di Florio costringe Guerra al time-out (24/23). Gravina passa avanti con le triple di Florio e Santonocito (29/31).

Fioccano i tecnici: Alì, la panchina di entrambe le squadre, Consoli due volte (anche espulso), ma l’Alfa rientra con un piglio diverso. Abramo è spettacolare, propizia l’8-0 iniziale e alza i ritmi. Grazie alla guardia l’Alfa diventa più sicura (50/42). Ancora Florio e Santonocito da tre ravvivano i loro (53/52) ma ancora Abramo è bestiale. Il buzzer beater di Florio fa da viatico verso un nuovo vantaggio gravinese, sul 59/61, grazie allo step back di Santonocito in faccia a Clifford. E lì l’Alfa la chiude: due triple di Luzza e una di Mazzoleni e Abramo con due facili canestri sbagliati dal Gravina (72/61). Ancora Abramo e Mazzoleni da due e cala il sipario sul derby dell’Etna.