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Terza d’andata

Gravina/ammazzagrandi, anche Alcamo battuta!!

Partita tirata, sempre in equilibrio… Inizio timoroso dei gravinesi… Micidiale velocità dei piccoli… Barbera decisivo nel finale…

SC Gravina/ASD Libertas Alcamo: 73-70
Parziali: 
15/18, 21/17, 16/18, 21/17
SC Gravina: La Mantia, Barbera 19, Matalone ne, Spina 17, Arena 7, Florio 19, Santonocito 2, Privitera ne, Genovesi 2, Alì 7, Renna ne, Fodale ne. All.: Marchesano.
ASD Libertas Alcamo: Farina ne, Genovese 3, Giusti 10, Audino, Tagliareni 11, Bruno 9, Cusumano ne, Andrè 7, Butera 5, Accardo ne, Fathallah 12, Dragna 13. All.: Torriero.
Arbitri: Micalizzi e Squadrito.

Un folle Sport Club Gravina, che si esalta quando tutto sembra girare contro,  mette sotto il quotato Alcamo consolidando la prima posizione in classifica.

L’Alcamo è una squadra che può nutrire grandi ambizioni, ha giocatori esperti, un attacco con eccellente circolazione del pallone che trova i tiratori pronti per comode conclusioni, taglia la difesa di Gravina con penetrazioni centrali e adotta una difesa aggressiva con la giusta cattiveria agonistica.

Lo Sport Club inizia quasi timoroso, non corre come al solito e forza prevalentemente il tiro dalla lunga distanza senza risultati apprezzabili.

La partita va avanti a strappi senza che uno dei due quintetti riesca a prendere il largo, anche se l’Alcamo da l’impressione di poter piazzare il break decisivo da un momento all’altro.

La svolta sembra arrivare nel terzo quarto, quando la squadra di casa raggiunge il massimo vantaggio di nove punti alzando il ritmo del gioco e dimostrando ancora una volta quanto possa essere micidiale la velocità dei suoi “piccoli”.

L’Alcamo reagisce alla grande, recupera lo svantaggio in pochi minuti e distanzia ancora Gravina che sembra aver smarrito lucidità e precisione.

È a questo punto che il quintetto di coach Marchesano si ricompatta; la difesa diventa ermetica chiudendo ogni spazio, non concedendo tiri aperti agli avversari e in attacco ci pensa capitan Barbera a segnare i punti decisivi che stroncano le velleità dell’Alcamo.

Ufficio Stampa Sport Club Gravina

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Seconda d’andata

Il Gravina fa la voce grossa a Capo d’Orlando

+22 in casa della Lab… Santonocito e Florio: 50 punti in due!… Marchesano: «Ottimo impatto alla gara, prepariamo Alcamo»…

Orlandina Lab – Sport Club Gravina: 68-90
Parziali: 12-34, 15-21, 20-18, 21-17.

ORLANDINA LAB: Klanskis 19, Ravì 18, Triassi 12, Dore 7, Spada 6, Longo 4, Carini 2, Parrinelli, La Valva, Manera G., Manera R.
SC GRAVINA: Santonocito 27, Arena 7, Barbera 23, Florio 23, Spina 4, Alì 2, Privitera 4, Fodale, La Mantia, Ceorcea, Genovesi, Renna.
Arbitri: Licari e Tartamella

Daniel Arena
Daniel Arena

Lo Sport Club Gravina vince facile a Capo d’Orlando, 90 a 68, e si gode la testa della classifica di serie C Silver a punteggio pieno dopo la seconda giornata.
Era importante portare a casa questa vittoria -ha dichiarato coach Marchesano a fine partita- L’Orlandina è una squadra giovane, con ampi margini di miglioramento, che è alla ricerca di giocatori importanti per completare il roster. Abbiamo avuto la fortuna di incontrarla in questa fase di assestamento ma sono soddisfatto della prova dei miei. Ottimo impatto sulla gara, abbiamo preso subito un larghissimo vantaggio e solo nel terzo quarto abbiamo avuto un calo di tensione. I ragazzi hanno ruotato frequentemente e voglio sottolineare la prova degli under che si sono opposti senza timore, anzi con efficacia, agli avversari. Ci godiamo questo momento, pronti a preparare la gara contro l’Alcamo”.

Ufficio Stampa SC Gravina

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Prima d’andata

Grande esordio contro la favorita BS Messina

Messa sotto una delle squadre più ambiziose… Correre: l’effetto sorpresa di Arena e Spina… Alì ottima prova… Confortante prova di Florio…

Sport Club Gravina – ZS Group Messina: 67-59
Parziali: 16-19, 16-12, 15-12, 20-16.

SC Gravina: Lewis ne, Fodale 2, La Mantia ne, Barbera 5, Lo Iacono ne, Spina 12, Arena 9, Florio 19, Santonocito 5, Privitera ne, Genovesi 5, Alì 10, Allenatore: Giuseppe Marchesano
ZS Group Messina: Sidoti 7, Olivo ne, Varotta 15, Warden 14, Scimone 2, Gullo ne, Busco 6, Manfrè 4, Daniels 6, De Angelis 5. Allenatore. Francesco Paladina
Arbitri: Lorefice e De Cillis

Aspettando la condizione migliore di uomini chiave come Barbera e Santonocito, mettiamo sotto una delle “grandi” del campionato, almeno secondo il parere autorevole di chi conosce bene la serie C Silver.
Abbiamo dimostrato a noi stessi che quando “corriamo” possiamo creare l’effetto sorpresa, diventare quasi devastanti, prova ne è che le penetrazioni di Arena, particolarmente ispirato, e di Simone Spina hanno costruito il break con cui la partita si è incanalata nella direzione che volevamo.

Ci vorranno tempo e lavoro per rendere più fluido il gioco d’attacco a difesa schierata (confortante prestazione al tiro di Alessandro Florio) poiché, a fasi alterne, il pallone non si muove con la velocità necessaria costringendo la squadra a conclusioni affrettate ed imprecise.

In difesa non è mancato qualche attimo di amnesia (troppo facile per Messina, in qualche occasione, venir fuori dal nostro pressing) ma nel complesso la squadra ha giocato con intensità e con il solito grande cuore (puntuale l’ottima prova di Giovanni Alì, ormai una certezza per coach Marchesano, sia che parta in quintetto, sia che venga buttato nella mischia nei momenti più delicati).

Buono l’impatto con la gara da parte dei “panchinari”, pronti ad entrare in partita in un clima di costante equilibrio fino al terzo quarto. Adesso testa a Capo D’Orlando.

Enrico Maugeri