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Sesta – Fase ad Orologio

… piove sul bagnato !!

Mastria – SC Gravina: 71/54
Parziali:
17-13, 21-14, 16-14, 17-13.

Mastria Catanzaro: Casale 20, Mavric 15, Fall 11, Mastria 10, Procopio 7, Sereni 4, Agosto 2, Sipovac 2, Brugnano, Shvets. All.: Di Martino.
Sport Club Gravina: Barbera 12, Ceorcea 2, Santonocito 20, Privitera 2, Alì 9, Spampinato 7, Zambataro, Renna 2, Mastrandrea. All.: Lazzara.
Arbitri: Gerardis e Cristella . 

Non inganni il 71 a 54 per il Mastria, abbiamo giocato una gara non bella ma certamente coraggiosa e a quattro minuti dalla fine eravamo lì ad inseguire con soli otto punti di svantaggio.
Non serve molto recriminare ma se vai a Catanzaro con assenze importanti, alle quali si è aggiunta quella di Garello per un problema al piede, e Privitera si infortuna per l’ennesima volta mentre vola in contropiede, allora tutto si complica maledettamente.
C’è anche l’avversario comunque e il Mastria ha dimostrato di essere un’ottima squadra che non ci ha perdonato alcun errore.
Con questa sconfitta concludiamo la fase ad orologio al sesto posto e nel primo turno (quarti di finale) dei play-off incontreremo la Nuova Pallacanestro Messina di coach Beto Manzo.
Primo incontro in trasferta domenica prossima, ritorno infrasettimanale in casa ed eventuale spareggio ancora in trasferta domenica 3 aprile.

Comunicato Sport Club Gravina

Un Gravina ai minimi termini perde come da programma a Catanzaro, chiudendo sesto in classifica. È la miglior stagione della storia degli etnei del presidente De Fino, che si sono qualificati alla post season da outsider con netto anticipo. Ai play-off affronteranno la Nuova Pallacanestro Messina, in un confronto in cui i peloritani partono con i favori del pronostico. La partita inizia equilibrata, ma nel secondo tempo la formazione calabrese prende il largo trascinata da Casale e Mavric. I catanesi erano privi anche di Garello, alle prese con un fastidio al piede; Enzo Santonocito è stato il miglior marcatore dei suoi, con Barbera autore di 4 triple.

RQ. da La Sicilia del 21/3/2022

Mastria

PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
00000000000000000000

SC Gravina

# Giocatore PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
10Barbera Gianluca1230000020.041040.080801330
11Ceorcea Alexandru22000011100.000000000000
19Mastrandrea Angelo00000000000010100000
22Santonocito Enzo20447977.85683.31812.51121305300
25Privitera Saverio21000011100.0010.000001010
31Spampinato Vincenzo7531250.03742.900042602320
34Alì Giovanni9132366.72633.31250.000004310
41Zambataro Luca020000010.0010.010100110
50Renna Antonio2300001333.3010.020200130
 Totale542110101471.4132748.162326.12743101314110
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Quinta – Fase ad Orologio

La vittoria più sofferta !!

SC Gravina – Vis RC: 76/74
Parziali:
25-20, 11-21, 22-17, 18-16.

Sport Club Gravina: Barbera 14, Ceorcea, Garello 23, Santonocito 12, Privitera 12, Alì, Spampinato 6, Zambataro ne, Renna 9. All. Marchesano.
Vis Reggio Calabria: Larizza, Galimi 2, Svoboda 9, Warwick 24, Marisi 5, Yusuf 7, Latella 27.
All. Ortenzi.
Arbitri: Beccore e D’Amore E. 

Una sfida dal sapore di finalissima, una vittoria dal grande valore. Lo Sport Club Gravina vince al PalaCus contro il Vis Reggio Calabria per 76-74. Una gara decisa negli istanti finali: il Gravina con le sue veloci ripartenze ha avuto la meglio sull’apparentemente inaccessibile difesa calabra. Uno scontro al pari su tutti i fronti, se gli etnei ormai da quattro giornate sono costretti a fare i conti con le numerose assenze, gli ospiti non sono da meno; la squadra allenata da coach Leonardo Ortenzi si presenta infatti con soli 7 uomini a disposizione.

La gara, che si apre con una perfetta tripla di Barbera, presenta ritmi altissimi già dai primi minuti, la difesa attenta dei reggini in più occasioni si oppone alle ripartenze della squadra di casa, ma i gravinesi riescono comunque ad imporsi nei primi 10 minuti effettivi di gioco per 25-20.

Poco cambia nel secondo quarto, la sfida prosegue punto a punto: gli uomini di coach Marchesano spingono sull’acceleratore e i calabresi reggono bene il passo fino  a portarsi in vantaggio, Garello quasi placcato fatica a farsi spazio e i calabresi si impongono sui padroni di casa; si arriva quindi alla pausa lunga sul punteggio di 36-41.

Di stampo granata si rivela essere il terzo periodo di gioco, con una difesa che poco concede e un attacco che difficilmente non centra l’obiettivo il Vis Reggio Calabria si porta addirittura a +10 dai gravinesi, ma il quarto si ribalta con l’espulsione della guardia granata  Svoboda per doppio fallo antisportivo, gli uomini di coach Marchesano riprendono fiato e chiudono in parità il penultimo quarto 58-58.

Nulla è scontato nell’ultimo periodo di gioco che si decide negli istanti finali, con Garello che a 10 secondi dalla fine centra dalla lunetta i punti determinanti per la vittoria, termina al palacus 76-74.

Torna a vincere il Gravina in casa, con Garello solito miglior marcatore per gli etnei con 23 punti e un riscoperto Privitera che dopo l’infortunio torna sul parquet da titolare e mette a segno quattro triple meritando i tanti applausi del PalaCus gremito dei sostenitori di sempre. È lecito festeggiare in casa Gravina, per quanto fatto finora e per ciò che verrà con i playoff sempre più vicini, rimane infatti solo l’ultima sfida di fase ad orologio contro Mastria Catanzaro.

gli articoli di Sicrapress

Marchesano e Ortenzi si ritrovano nella scomoda posizione di avere meno giocatori in panchina di quelli che vanno in campo, tra infortuni, covid e indisponibilità. Nella corsa ai play-off, Gravina però ha più cuore: punto a punto, è Garello che fa la differenza. L’espulsione di Svoboda pesa per i reggini.

«Non mi stancherò mai di ripetere che questa squadra nei momenti di difficoltà è capace di esprimere motivazioni fuori dal comune – ha commentato coach Giuseppe Marchesano a fine gara -. Non mi piace cercare pretesti , parlare delle assenze e di quanto per noi siano importanti, so soltanto che in un clima di emergenza bisogna ritrovare gli equilibri di squadra e dare tempo e fiducia ai più giovani. Ieri non è stato facile incontrare la Vis che, nonostante numerose defezioni, ha giocatori validissimi oltre che esperti e ci ha costretti ad un lavoro straordinario in difesa e a cercare soluzioni alternative in attacco, vista la sorveglianza alla quale ormai da tempo è sottoposto Garello. Ho ricevuto intensità e punti da tutti ma mi fa piacere menzionare Ceorcea che è stato puntuale e reattivo a rimbalzo e Privitera che finché è rimasto in campo ha provato a far correre la squadra ed ha avuto una straordinaria percentuale al tiro dalla lunga distanza. Spero, anzi, che il riacutizzarsi di un vecchio problema muscolare non sia così grave e che Saverio possa essere subito a disposizione».

Comunicato Sport Club Gravina

SC Gravina

# Giocatore PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
10Barbera Gianluca14100001333.341136.490902040
11Ceorcea Alexandru010000010.000024602000
13Garello Valentin23343650.0101855.6040.052709530
22Santonocito Enzo12334580.01425.02633.360603120
25Privitera Saverio12200000004580.011211110
31Spampinato Vincenzo63366100.0020.0030.002203210
34Alì Giovanni020000010.0010.000000000
41Zambataro Luca00000000000000000000
50Renna Antonio920000030.03933.340401030
 Totale761710131776.5123237.5133933.3279361219140

VIS

PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
00000000000000000000
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Valen Garello

“Il futuro? Gravina è la mia casa”

Ha fatto parlare di se ancora prima di mettere piede in terra sicula. Arrivato alle pendici dell’Etna a settembre, l’argentino Valentin Garello ha stravolto le sorti del campionato dello Sport Club Gravina. A inizio stagione la nuova avventura in Serie C Gold necessitava l’investimento, da parte della società etnea, in un giocatore capace di trascinare il gruppo verso il successo. La scelta, dopo un’attenta analisi del gruppo dirigenziale, è ricaduta sul profilo del ventiquattrenne argentino di Rosario: “Un buon tiratore, considerato anche un ottimo difensore  che assicura puntuale presenza al rimbalzo”, così all’epoca è stato presentato dalla società. Con un bagaglio di esperienze pregresse non indifferente in TBF e nella Liga Argentina, Garello in Italia arriva per stupire e centra l’obiettivo già nelle prime gare, consapevole, come lui stesso dichiara, di dover rispettare le alte aspettative della società: “Prima di venire in Italia sapevo che sarei stato l’unico straniero in squadra e che naturalmente si aspettavano che facessi una certa differenza nella categoria, ma la verità è che non conoscevo il campionato e nemmeno i miei compagni di squadra, quindi non sapevo cosa avrei trovato. Inizialmente non comprendere ne parlare l’italiano è stato per me un grande ostacolo, soprattutto per il rapporto con i miei compagni che sono insieme da anni e sono un bel gruppo, ma ho avuto pazienza e pian piano l’adattamento con la squadra è andato molto bene, li stimo molto come giocatori e ormai siamo tutti grandi amici”. L’incidenza di Garello sul percorso fatto finora dal Gravina è stata ben visibile: chiudere la prima fase del campionato al terzo posto sembrava impossibile a inizio stagione; l’argentino si è fatto notare da tutti, con statistiche da record a gennaio si è aggiudicato il titolo di miglior marcatore di Serie C e iniziata la fase a orologio ha tenuto premuto l’acceleratore contribuendo così a far ottenere al Gravina la qualificazione ai playoff, vista come un vero e proprio traguardo: ”Questa conquista per me rappresenta un premio e un riconoscimento della grande squadra che formiamo. Mettiamo il cuore in ogni partita ed è una grande gioia essere premiati così”. Ma il cammino della squadra di coach Giuseppe Marchesano continua, i gravinesi si preparano infatti alla sfida più ardua della fase a orologio di Serie C Gold; domenica, lontani dalle mura amiche dovranno affrontare la seconda della classe, il Basket School Messina: “Stiamo preparando la gara sulla base dei nostri errori-dichiara Garello-Marchesano e il vice Lazzara ci danno sempre una buona preparazione, durante la settimana di allenamento guardiamo i video dei nostri errori  e quelli delle squadre che dobbiamo affrontare, così possiamo sempre arrivare alla domenica con la consapevolezza di aver studiato bene la gara, poi in campo non sempre va come si vuole. Personalmente però la mia grande sfida è cercare sempre di essere un compagno di squadra migliore, lavorare per la squadra e non perdere la concentrazione, fortunatamente Fabio Lazzara mi aiuta molto a gestire questi miei aspetti mentali”.

Mentre il futuro di tutti i componenti dello Sport Club Gravina è ben chiaro e non si distacca dal contesto “familiare” che negli anni si è venuto a creare, per l’argentino si presenta come un foglio bianco ancora da scrivere e lui non si azzarda ancora a fare previsioni: “La verità è che non mi piace pensare al futuro, ora voglio solo godermi ogni giorno che resta qui a Gravina, sono molto felice di essere qui a Catania.  Al di là della bellezza del mare e dell’Etna, ho incontrato persone molto cordiali e amichevoli, e questo è molto importante per me.  Dal primo giorno lo staff del Gravina, dirigenti e colleghi mi hanno trattato in modo incredibile. Ora che la fine è vicina sono un po’ triste e so che sarà difficile andarmene da qui, ma sono senz’altro felice che a breve potrò rivedere la mia gente in Argentina. Ciò che accadrà a fine campionato non è nelle mie mani, spero solo che il mio futuro continui ad essere felice giocando a basket”.

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