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Quarta d’andata

Marchesano: «Faremo tesoro della sconfitta»

Green PA – SC Gravina: 76/61
Parziali: 23-14, 44-27, 59-42, 76-61

Green: Bruno 5, Maisano, Genuardi, Signorini 7, Moltrasio 8, Dimarco 2, Buterlevicius 15, Lombardo 9, Audino, Caronna 24, Vucenovic 6. All. Verderosa
Gravina: Sortino 4, Barbera 4, Ceorcea 2, Garello 19, Spina 5, Mastrandrea n.e., Florio 13, Santonocito 11, Alì, Zambataro n.e., Renna 3. All. Marchesano
Arbitri: Calogero Cappello e Carmelo Fiannaca di Porto Empedocle

Non c’è dubbio, un solo allenamento nell’ultima settimana ha creato più ruggine che altro ma con chiarezza bisogna sottolineare la grande solidità del Green Basket Palermo che a pieno titolo si conferma come prima forza del campionato (ma lo sapevamo già, almeno noi).
E’ stata una giornata complicatissima per la difesa, perché il palermitano Caronna ha avuto un impatto devastante sulla partita, tanti i rimbalzi e i palloni vaganti lasciati agli avversari e la loro rapida circolazione della palla ha creato varchi e tiri aperti fin troppo comodi. Noi, che per gran parte del primo quarto eravamo riusciti a tener botta, abbiamo perso il controllo della gara appena Valen Garello, per la prima volta affrontato da una difesa attenta e pronta agli aiuti, è stato richiamato in panchina per falli.
Si è rivista qualche forzatura al tiro, qualche passaggio avventato, quando invece sarebbe stato il caso di gestire tempo ed energie. Gli uomini di coach Marchesano, comunque, hanno avuto il merito di non disunirsi e nonostante lo scarto finale nessuno si sogna di considerare la prova odierna come una disfatta.
Consideriamola semplicemente una trasferta da archiviare in fretta, iniziata, tra l’altro, con un gravissimo incidente autostradale alle porte di Palermo che non ha coinvolto la squadra ma l’ha costretta a raggiungere il PalaMangano appena dieci minuti prima dell’inizio della partita. Arriva, opportuno, il turno di riposo che riconsegnerà al campionato una formazione ritemprata e pronta a dare battaglia, com’è nel nostro DNA.

All’indomani della sconfitta di Palermo, il coach dello Sport Club Gravina, Giuseppe Marchesano, non ha mancato di esprimere il proprio parere: «Ho visto e rivisto le fasi salienti della gara -spiega il tecnico dello Sport Club- e faccio i complimenti al Green Basket, squadra costruita per vincere il campionato, per la buona prestazione. Sono sicuro, però, che se avessimo avuto la possibilità di prepararci al meglio, avremmo potuto dire la nostra fino alla fine. Bravi loro a tenerci a 60 punti, non altrettanto si può dire di noi, puntuali a sbagliare tanti tiri aperti concessi dalla loro difesa chiusa in area. Facciamo tesoro di questa sconfitta per tornare in palestra a lavorare, consapevoli di dover crescere ancora per raggiungere l’obiettivo di una salvezza senza patemi».

Comunicato Sport Club Gravina

Niente ‘streghe’ nella notte di Halloween per il Green Basket Palermo, che gestisce per la quasi totalità dei 40’ di gioco il big match della quarta giornata di C Gold “Memorial Fathallah”, battendo lo Sport Club Gravina per 76-61.

Partenza in equilibrio con ritmo sin da subito alto, che porta anche ad alcuni errori di misura. Ne esce meglio Gravina che ruba e appoggia in campo aperto i punti in apertura. Caronna lato Green mette subito le carte in tavola con 6 punti nei primi 4’ di gioco, dichiarando le sue intenzioni di giornata. Garello imperversa nel pitturato biancoverde, mentre Buterlevicius rifinisce sempre con grande precisione. L’equilibrio, manco a dirlo, lo rompe Caronna prima con la tripla (accolta dagli dei del gioco) e poi con la rubata e successiva inchiodata su assist di Signorini. Gravina, in rottura prolungata col canestro e senza Garello in panchina con problemi di falli, sprofonda sul 23-14 di fine primo quarto. Buterlevicius con la bomba a marchio registrato dall’angolo aumenta il compasso, mentre Florio e Santonocito provano a non far scappare i buoi dal recinto. La panchina biancoverde si conferma calda e pronta ad entrare in azione, con Signorini e Vucenovic a dire la loro in una e nell’altra metà campo. Lombardo con 5 punti di fila e Moltrasio con un’altra tripla creano la voragine e all’intervallo è 44-27.

La reazione ospite arriva nel terzo periodo con la bomba in apertura di Santonocito e l’assistenza per i compagni in attacco di capitan Barbera. Caronna non ne sbaglia una, mantenendosi su medie realizzative impressionanti sin da inizio stagione, ma con i quattro punti di fila di Sortino dalla panchina per Gravina il passivo degli etnei al 27’ si riduce a 13 punti (53-40). Il Green è famelico in uscita dal timeout, con un 9-0 di parziale a firma Dimarco-Caronna-Buterlevicius che spezza il fiato a Gravina. il 59-42 con il quale si apre l’ultimo quarto assomiglia tanto ad un’impresa impossibile per i ragazzi di Marchesano, che però hanno il merito di non mollare nel finale, con i punti di Spina, Florio e la tripla di Renna quando ormai però era già troppo tardi. Caronna chiude il suo match di Halloween con maschera e sega circolare (24 punti e media partita stagionale alzata a 20,1), mentre Bruno dalla lunetta apre la strada all’esordio di Genuardi e all’ingresso di Maisano.

Finisce 76-61 un match con poca storia, complice una prestazione davvero solida dei palermitani e una condizione non ottimale di Gravina, che non potrebbe essere altrimenti visti i pochi allenamenti della tribolata settimana appena trascorsa per tutta la provincia etnea. Aggancio in vetta alla classifica a quota 6 punti e possibilità di sorpasso già settimana prossima, quando Gravina osserverà il turno di riposo e il Green sarà impegnato a Capo d’Orlando contro l’Orlandina Lab ancora a quota zero punti in classifica.

Lorenzo Anfuso
Addetto Stampa Green Basket Palermo

Green

PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
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SC Gravina

# Giocatore PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
9Sortino Dario42100022100.0030.020202110
10Barbera Gianluca42122100.011100.0040.041503220
11Ceorcea Alexandru2000001250.000000001000
13Garello Valentin19253475.081457.1020.071805210
17Spina Simone542020.01425.01333.311203110
19Mastrandrea Angelo00000000000000000000
21Florio Alessandro1322010.05771.41714.322415410
22Santonocito Enzo114122100.03475.01812.572924400
34Alì Giovanni010000000020.000002100
41Zambataro Luca00000000000000000000
50Renna Antonio3100000001250.000000000
 Totale61181271163.6213461.843112.9237303251560

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Terza d’andata

La squadra delle meraviglie

SC Gravina – Barcellona: 88/68
Parziali: 31-22, 53-41 (22-19); 71-59 (18-18), 88-68 (17-9).

Sport Club Gravina: Sortino 10, Barbera © 12, Ceorcea 2, Garello 27, Spina 6, Florio 18, Santonocito 11, Alì, Zambataro, Renna 2. All. Marchesano. Vice: Lazzara.
Orsa Basket Barcellona: Gaipa, Golubovic 2, Bucci © 16, Grbic 12, Todorovic, Seye 7, Sandal 5, Antoniani ne, Angius, Bergaudas 19, Bangu Mbenza 7. All. Biondo. Vice: Pirri.
Arbitri: Lorefice e Mameli. Udc: Allegra, Trovato e Cannata.

Tre vittorie nelle prime tre partite in Serie C1 il Gravina non le aveva mai ottenute. Anzi, battendo l’Orsa Barcellona la compagine allenata da coach Peppe Marchesano ha eguagliato il record societario di striscia positiva in C1, stabilito in tre occasioni (Ragusa, Palmi e Paceco, 10-24 novembre 2002; Gioiese, Erice e Soverato 8-22 dicembre 2002 e Vis, Rosarno e Gela 6-22 novembre 2011). Anche questa volta è stata una vittoria del gruppo, in cui le star sono state ancora una volta Valentín Garello e Alessandro Florio, ma in cui essenziale è stato l’apporto difensivo di Gianluca Barbera, francobollo della superstar Ryan Bucci, e Simone Spina. Con Dario Sortino ed Enzo Santonocito decisivi per gli equilibri del quintetto, coach Marchesano guarda oggi dall’alto tutte le avversarie: per una sera, Gravina è l’unica squadra a tre vittorie dell’intera C Gold-Fathallah.

È evidente che Barcellona ha molte potenzialità ma ancora ha molto da lavorare sull’amalgama. Non solo Arminas Bergaudas è un tiratore implacabile, se bene innescato, e Bucci ha solo da scrollarsi da dosso le ragnatele di quattro anni d’inattività per tornare a essere quel devastante leader che ha fatto la storia del Basket Barcellona e non solo, ma ci sono tanti giovani che possono crescere: Babacar Seye è un lungo polivalente, jolly difensivo importante, Luka Grbic ha dimostrato un’acume tattico notevole. Sugli altri c’è ancora da lavorare, sicuramente.

La partita è stata subito segnata da ritmi altissimi, tanti canestri e azioni travolgenti. Con Garello e Bucci imbrigliati dalle difese, sono tutti gli altri che devono alternarsi a dimostrare il loro valore. Così ecco che Florio si dimostra ancora iperattivo, autore alla fine di tre triple e di tanto lavoro oscuro su Bergaudas, Barbera-Spina-Sortino dominano sul perimetro e Santonocito fa a sportellate con Seye.

Il break da cui l’Orsa non si risolleva più arriva nel secondo quarto, consolidando quel +9 conquistato dopo i primi lunghissimi 10′. Gravina incrementa progressivamente il divario, giungendo massimo fino al +23 (82-59). Barcellona ci prova con le sue stelle, ma subisce un gran numero di contropiede, non riesce a contenere Garello che sale di ritmo ed è come sempre immarcabile. Capitan Bucci ci prova fino all’ultimo, ma è Gravina ad esultare con l’ennesimo selfie di Andrea Arena, davanti a un PalaCus che ha tifato con passione.

Infine, è stata la giornata del ricordo per Haitem Fathallah, a cui la FIP Sicilia ha meritoriamente dedicato il nome del campionato siculo-calabro e che i giocatori hanno ricordato in campo con un minuto di silenzio. È inoltre partita la raccolta fondi a favore di un progetto per onorarlo, nella sua Agrigento. Le toccanti interviste post partita a Barbera e Spina (guarda nella sezione multimedia/video) lo ricordano a dovere.

Roberto Quartarone

Un rispettoso minuto di raccoglimento per ricordare Haithem Fathallah e poi il via a Sport Club-OR.SA. Barcellona, con un deciso colpo di spugna degli uomini di Marchesano per rimuovere tutta la tensione generata dalla preparazione di una partita senza essere in possesso della benché minima informazione sugli avversari di turno.
Va detto che la partita contro la squadra di coach Biondo non è stata una formalità perché Barcellona ha un roster giovane, tecnico e fisico, con il talentuoso tiratore lituano Bergaudas, il serbo Grbic ed il senegalese Seye quali elementi di spicco.
Ancora troppi errori, dovuti all’inesperienza e all’intesa ancora sommaria del gruppo, ma l’OR.SA. ha giocato fino alla fine a dimostrazione della convinta ricerca di un filo logico.
Discorso a parte merita Ryan Bucci che chiaramente ha già messo a disposizione della squadra la propria classe e siamo certi sarà determinante nella crescita della “cantera” giallorossa.
E noi? Noi abbiamo superato il primo vero esame della stagione, perché dopo il blitz di Gela era lecito temere un brusco calo di tensione.
Il dato più confortante di questo inizio stagione è che tutta la squadra sembra aver fatto un importante passo avanti sotto il profilo della maturità e del carattere (ammesso che ce ne fosse bisogno).
Per essere chiari: con Valen Garello il nostro tasso tecnico è cresciuto indiscutibilmente ma tutti gli altri giocano mettendo in campo le caratteristiche che fanno parte del DNA di ciascuno, con sacrificio, convinzione e continuità.
Ha ragione coach Marchesano quando dice: “Sono orgoglioso dei miei giocatori, ormai sono anni che lavoriamo insieme e i miglioramenti ottenuti sono tutto merito loro, per l’impegno quotidiano in palestra e per la condivisione dei programmi tecnici”.

Comunicato stampa SC Gravina

SC Gravina

# Giocatore PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
9Sortino Dario100122100.01250.02540.000001010
10Barbera Gianluca12232366.72450.022100.030305130
11Ceorcea Alexandru2000001250.000000001200
13Garello Valentin273344100.0101855.611100.042607520
17Spina Simone6210003650.000011202050
21Florio Alessandro18121425.04666.73933.343701210
22Santonocito Enzo114571070.02450.0030.0821002310
34Alì Giovanni040000000020.040401200
41Zambataro Luca00000000000000000100
50Renna Antonio2200001250.0020.000005200
 Totale881815162369.6244454.582433.32483202518130

OR.SA.

PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
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Seconda d’andata

Squadra rivelazione del campionato? No grazie!

Melfa’s Gela – SC Gravina: 75/84 OT
Parziali: 29-22, 41-36 (12-14), 52-50 (11-14), 68-68 (16-18), 75-84 (7-16).

Melfa’s Gela: Kuzmanovic, Tinto 12, Radovic, Milekic 18, Vancheri, Moricca, Caiola E. 28, Caiola G. 9, Gazzillo 3, Longo 5. All. Bernardo.
Sport Club Gravina: Sortino 16, Barbera 9, Ceorcea 4, Garello 29, Spina 4, Florio 13, Alì 7, Renna 2. Zambataro, Mastrandrea. All. Marchesano. Vice: Lazzara.
Arbitri: Filesi P. e Filesi M. Udc: Lentini, Abate e Rizza.

Il Gravina insegue per 40 minuti il Gela, poi conquista il supplementare e vince negli ultimi cinque minuti, piazzando un break da 7-16. Decisivo ancora Valen Garello, che sfiora il trentello e sopperisce anche all’assenza di Santonocito con 8 rimbalzi e 8 recuperate. Due triple per Sortino e una a testa per Florio e Barbera (anche per il capitano 8 recuperate), e la truppa di Marchesano chiude alla grande la seconda partita stagionale.

da Basket Catanese

Squadra rivelazione del campionato? No grazie!
Lo Sport Club Gravina di coach Marchesano, edizione numero sette, dimostra di avere un alto quoziente di autostima ma è ben lontano dall’essere supponente.
Anche questo è il segnale chiaro di un progetto che, tra mille difficoltà, va avanti.
La nostra stagione è cominciata in salita, condizionata da infortuni, impegni di lavoro e di studio, ma nel corso della settimana si lavora duramente in un clima sereno, anche quando sembra che manchi il “numero legale” per parlare di tattica e di schemi. Mi chiedo quanta influenza abbia la presenza dell’argentino Garello nel nuovo scacchiere di Marchesano…
Valen è uno che ad oggi viaggia alla media di 28,5 punti a partita e si è integrato nel gruppo con impressionante velocità, gioca le due fasi con intensità fuori dal comune, sempre pronto a dispensare incoraggiamento ai compagni, anche nei gesti.
Ma è tutta la squadra che mette in evidenza una forza mentale nettamente superiore al talento del gruppo.
A Gela, con Enzo Santonocito grande assente (senza dimenticare gli infortunati Spampinato, Motta e Privitera ), tutti hanno portato il loro mattone per costruire una vittoria da incorniciare: Alex Ceorcea lanciato in quintetto per sostituire Santonocito, Garello top scorer della partita, Barbera e Florio sempre presenti nelle fasi più roventi, Sortino che, alternandosi con Spina provato dalla fatica di un match durissimo, ha segnato punti pesanti nell’over time, Renna grande in difesa, Alì che è tornato ad essere l’uomo essenziale quando c’è da stringere i denti.
È troppo presto per esprimere giudizi?
Può darsi ma non vanno sottovalutati i segnali che giungono da una squadra che acquisisce fiducia nei propri mezzi, che è accompagnata da una sicura guida tecnica e che con il recupero di uomini importanti potrà fare un ulteriore salto di qualità.
Senza voli pindarici, in sintonia con la politica societaria.

Comunicato stampa SC Gravina

Melfa

PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
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SC Gravina

# Giocatore PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
9Sortino Dario1611020.05771.42633.310104200
10Barbera Gianluca9234666.71425.01911.130308210
11Ceorcea Alexandru41000022100.000020202000
13Garello Valentin29155862.5121963.2020.071808630
17Spina Simone443010.02366.700010107550
19Mastrandrea Angelo00000000000000000000
21Florio Alessandro13246966.72633.31520.043707210
34Alì Giovanni74111100.03475.0020.060602000
41Zambataro Luca00000000000000000000
50Renna Antonio22100011100.0010.000005300
 Totale841718162759.3284660.942516.02442804320100