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Nona di ritorno

Gravina solido per tre quarti, la NPME esce alla distanza

SC Gravina – NP Messina: 66/86
Parziali
: 16-16, 35-42 (19-26), 57-67 (22-25), 66-86 (9-19).

Gravina: Fodale 2, Patanè 2, La Mantia, Barbera © 15, Spina 10, Mastrandrea, Florio 17, Santonocito 11, Privitera ne, Alì 9, Zambataro, Renna. All. Marchesano. Vice: Lazzara.
JustMary Messina Cocuzza: Crisafulli, Fernandez 6, Salvatico 19, Vidakovic © 20, Kulevicius 22, Budrys 13, Stolic 2, Cocuzza 4, Diakite, Boyanov, Vucenovic ne. All. Manzo. Vice: Pizzuto.
ARBITRI: Cappello e Fiannaca.

La differenza in campo tra la vincitrice della regular season, la JustMary Messina-Cocuzza, e l’ottava classificata, lo Sport Club Gravina, si vede in maniera netta solo nell’ultimo quarto. Per il resto, i padroni di casa ci tengono a chiudere bene la loro stagione in casa e per tre quarti difendono molto bene, trovando anche delle discrete percentuali dalla media e dalla lunga distanza.

A favore dei peloritani, fanno la differenza la poliedricità di un Angelo Salvatico incontenibile, il lavoro sporco di Vidakovic, le gemme dispensate da Kulevicius e Budrys. I giallorossi vincono con merito la prima fase e ora aspettano di conoscere l’avversaria in semifinale, una tra Fortitudo Messina e Cus Catania. Gravina rimane invece fuori dalla zona final six, malgrado un Gianluca Barbera e un Alessandro Florio tornati in piena forma e un Gianluca Spina che ha disputato una stagione da veterano. In più coach Marchesano continua con gli esperimenti: ancora tanti minuti per Fodale, Renna fa da buon cambio del play.

La partita rimane in equilibrio per quindici minuti. Messina prova una fuga sul 25-32, ma i padroni di casa riescono a contenere lo svantaggio sotto la doppia cifra. L’altra fuga arriva nel terzo quarto: 45-59 e partita virtualmente indirizzata verso la metà campo osservata da coach Manzo. Invece gli etnei rosicchiano punti per riportarsi sul -6. Dal 61-67, però, arriva il break finale da 5-19 che chiude i giochi. 

Roberto Quartarone

SC Gravina

# Giocatore PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
5Fodale Simone21100011100.000011211000
6Patanè Gabriele221020.01425.000012312110
7La Mantia Riccardo000000000010.000000110
10Barbera Gianluca152122100.02540.031127.321300120
17Spina Simone10332366.741040.000021304730
19Mastrandrea Angelo00000000000000000000
21Florio Alessandro172122100.03933.33650.051615420
22Santonocito Enzo11155683.331323.1040.0461023020
34Alì Giovanni9021250.01250.02366.750500100
41Zambataro Luca000000000010.000000100
50Renna Antonio02000000000000002100
 Totale661314121770.6154434.182630.820123251717110

Just Mary

PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
00000000000000000000
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Ottava di ritorno

Ottima partita: si cede di due dopo un OT con il Castanea

Castanea – SC Gravina: 90/88 (dts)
Parziali: 20-21; 37-39; 59-56; 76-76

Castanea: Cosetta ne, Dosic 5, Commisso ne, Di Dio 26, Cortina, Schiavoni 12, Currò ne, Friberg 16, Blair 19, Cordaro 12. Allenatore: Frisenda.
Gravina: Patanè, Fodale, La Mantia, Barbera 14, Spina 13, Mastrandrea, Florio 29, Santonocito 26, Privitera, Alì 6, Zambataro, Renna. Allenatore: Marchesano.
Arbitri: Brusca e Scuderi.

Nell’ultima recita interna della stagione regolare arriva uno dei successi più sofferti per il Castanea Basket 2010 che supera di stretta misura per 90-88 lo Sport Club Gravina autore di un’ottima prestazione. Affermazione giunta soltanto dopo il tempo supplementare perchè al 40′ la tripla scagliata dall’angolo di capitan Di Dio sbatte sul primo ferro.
Nel supplementare Gravina sogna a lungo il colpaccio con l’accoppiata Florio-Santonocito che non sbaglia nulla, servirà un grande Blair per costringere gli etnei al ko. Cinque uomini in doppia cifra che hanno segnato ben 85 punti dei 90 totali, in  una serata caratterizzata dalle assenze di Commisso (a referto ma limitato da un problema al polso), Brusca e Landgren. 
Partita molto godibile a Ritiro, i gialloviola schierano Di Dio, Friberg, Schiavoni, Dosic e Cordaro. L’equilibrio è totale in campo con i ragazzi di coach Marchesano ( Spina, Florio, Patanè, Barbera e Santonocito) che pur non avendo nulla da chiedere al torneo giocano a viso aperto e senza timori. Gran primo quarto del play svedese che sfiora la doppia cifra, a ruota una tripla di Schiavoni, tre punti di Dosic e due rimbalzi di Blair consentono agli uomini di coach Frisenda di rimanere incollati agli avversari (20-21 al 10′).

Il copione non cambia minimamente nel secondo quarto con le due squadre racchiuse in pochi punti. Il quartetto composto da Friberg, Blair e i lunghi Cordaro e Dosic prendono per mano la squadra che però all’intervallo lungo conserva due punti di svantaggio (37-39). Gravina ottiene buone soluzioni alternando le difese e passando dalla zona alla uomo mentre coach Frisenda ruota sette uomini con minuti in campo per Ponzù molto attivo in difesa.
Alla ripartenza i gialloviola completano la rimonta e passano in vantaggio con le giuste iniziative in attacco. Da questo momento sembrerebbe una gara in discesa ma in realtà pur costretto a inseguire Gravina non mollerà mai e lotterà sino all’ultimo istante. Di Dio è on fire e dopo un primo tempo da 4 punti ne segnerà ben 22 negli ultimi venticinque minuti di gara (pur in una serata da 1/13 da tre). Con lui Cordaro si porta a 9 punti mentre Friberg dà sempre grande saggio della qualità in palleggio ma pur stuzzicato dagli avversari alle volte eccede in agonismo. Blair e le sue quattro triple risolveranno molti grattacapi per cui il 59-56 al 30′ lascia immaginare che sarà una gara risolta sui titoli di coda, e sarà proprio così. La gara è molto bella con i rispettivi attacchi abili a colpire le amnesie difensive, diciassette i punti della squadra di casa nei 10 minuti finali. Gravina però ha grande orgoglio e con Spina (13) e Barbera (14) è sempre a contatto e opera anche il sorpasso con diversi viaggi in lunetta. Quando sembra fatta per i peloritani invece gli etnei hanno una grande forza, difendendo bene nell’ultimo possesso con la tripla sbagliata dall’angolo. Alla sirena il 76 pari regala un’emozione supplementare, dove si segna tantissimo con canestri tutti di pregevole fattura. Florio e Santonocito danno saggio di qualità indiscusse al tiro proiettando i compagni anche a due possessi di vantaggio. Di Dio e Blair dovranno impegnarsi, il play giocherà 43 minuti con tre canestri di assoluta qualità in jumper. Per Friberg soliti numeri di spessore: ben 12 rimbalzi conquistati, 6 assist e 35 di valutazione, sarà però Cordaro con una tripla pesantissima a operare il sorpasso e decretare il sofferto successo della propria squadra. Il Castanea, pur con un roster non al meglio, dimostra però fiducia nei propri mezzi e costringe la Just Mary a dover rinviare l’ufficialità del primo posto in classifica.

Da segnalare, però, che la prestazione non è andata giù però a coach Frisenda che a fine gara ha dichiarato: “Sia chiaro non vanno tolti meriti al Gravina che meritava la vittoria per gioco, grinta e voglia di dimostrare. Il problema adesso inizia ad essere il nostro gioco corale che prima deve premiare il sistema e solo successivamente puntare su singoli momenti legati alle grandi qualità individuali che abbiamo a disposizione. Comincio invece a vedere i miei ragazzi deconcentrati dai tabellini personali, difendere con sufficienza e conservazione. Noto egoismo legato da interessi dei singoli e non più di squadra, spero di sbagliarmi ma inizio a vedere i miei ragazzi giocare con appagata voglia e scarsa attitudine, probabilmente ci siamo montati la testa. Mi auguro che non sia cosi e chiarirò personalmente, approfondendo in spogliatoio, questa mia impressione ma la mancanza di gioco penso sia sotto gli occhi di tutti. Sono critico con me stesso figuriamoci con i giocatori, esigo e pretendo che tornino a sentirsi un gruppo senza guardare statistiche e classifica, non abbiamo velleità nè ambizioni di promozione, come più volte ripetuto ma la voglia di vedere il progressivo lavoro rispecchiarsi in campo questa sì la pretendo. I ragazzi devono tornare a sentirsi una squadra unita nel gioco prima, le grandi qualità individuali devono essere al servizio del sistema di gioco. Sicuramente quando si gioca male i meriti sono anche dell’avversario, ed in questa gara molti meriti vanno ascritti allo Sport Club Gravina ma attaccare senza esprimere neanche lontanamente il lavoro che si fa in settimana questo mi crea imbarazzo ed io compio troppi sacrifici per sentirmi imbarazzato. Non ci sto, la mia squadra non può difendere cosi male da prendere 88 punti in casa propria”.

Ufficio stampa Castanea Basket

Castanea

PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
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SC Gravina

# Giocatore PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
5Fodale Simone00000000000011200000
6Patanè Gabriele040000030.000021302000
7La Mantia Riccardo010000000010.021300100
10Barbera Gianluca141000011100.041136.460602340
17Spina Simone134671070.031030.0030.000003360
19Mastrandrea Angelo00000000000000000000
21Florio Alessandro29234580.081172.73742.960603120
22Santonocito Enzo26221333.38988.93650.0941300200
34Alì Giovanni6100003475.0020.020202100
41Zambataro Luca00000000000000000000
50Renna Antonio030000010.0010.020200120
 Totale881811121866.7233959.0103132.33073701212140
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Settima di ritorno

Il “season high” di Barbera non basta, ancora una sconfitta!

SC Gravina – Orlandina Lab: 82/83
Parziali: 23-30, 40-49 (17-19); 62-71 (22-22), 82-83 (20-12).

Sport Club Gravina: Fodale, Patanè 13, La Mantia 2, Barbera 27, Ceorcea, Spina 15, Mastrandrea, Florio, Santonocito 19, Alì 6, Renna. All. Marchesano. Vice: Lazzara.
Orlandina Lab: Ellis 24, Carlo Stella ne, Pizzurro, Triolo 2, Triassi 30, Klevinskas 4, Telesca 15, Manera G. ne, Manera R., Dore 8. All. Di Blasi.
Arbitri: Palazzolo e Barone. 

Non basta un Gianluca Barbera da 8/12 da tre, autore di una prestazione clamorosa che si ferma a 27 punti, affinché il Gravina possa superare un’Orlandina Lab in grande crescita e ancora coinvolta nella lotta per il sesto posto. I paladini sono privi di coach Brignone (in quarantena) e di Teirumnieks (in Nazionale), ma hanno Ellis e Triassi che fanno per cinque e dominano in lungo e in largo, lanciati dall’esordiente coach Di Blasi.

È il primo quarto decisivo: punteggi altissimi, percentuali clamorose, e le due squadre giocano a ritmi alti. Il Gravina non riesce più a rimontare il 23-30 alla prima sirena, malgrado la difesa aumenti d’intensità e Spina, Barbera e Santonocito siano impareggiabili.

Coach Marchesano sperimenta e fa bene: tantissimi minuti sono concessi a Simone Fodale e Alex Ceorcea, entrambi autori di una buona prova difensiva. Antonio Renna spesso fa da play di cambio, ma lo trovi anche a giocare spalle a canestro. Gabriele Patanè supplisce appieno a un Florio spento con tre triple ed energia al rimbalzo.

Nel finale si accende la gara, i paladini calano e i gravinesi crescono e ci credono, ma un paio di episodi negli ultimi secondi di gara impediscono l’aggancio. Gravina ora è attesa dalla sfida alle due capilista: giovedì a Messina contro il Castanea, domenica in casa contro la NP Messina.

Roberto Quartarone

SC Gravina

# Giocatore PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
5Fodale Simone01000000000000001000
6Patanè Gabriele13022450.01333.33560.011200210
7La Mantia Riccardo2100001250.0010.000000120
10Barbera Gianluca27221250.01425.081266.751603020
11Ceorcea Alexandru02100000000010100000
17Spina Simone15300006966.71250.000005560
19Mastrandrea Angelo000000010.000000000000
21Florio Alessandro020000030.0030.010101110
22Santonocito Enzo19446875.05955.61425.081901110
34Alì Giovanni6100003560.000032500200
50Renna Antonio000000010.0010.010101010
 Totale8216991464.3173745.9132846.42052501212140

Orlandina Lab

PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
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