Una brutta sconfitta…
Ha scelto l’indomani dello scivolone di Barcellona e lo ha fatto di proposito. Davide Cavazza, Team Manager e storica bandiera della società, ha voluto fare il punto sulla stagione dello Sport Club Gravina. “Una brutta sconfitta e pure inaspettata per come è maturata -ha esordito-. Barcellona ha fatto una buona prestazione ma noi siamo stati irriconoscibili, oltre a perdere il filo tecnico siamo andati in barca mentalmente, neppure a Palermo avevo visto la squadra così in difficoltà”.
Poi Cavazza ha fatto un salto indietro alla travagliata estate che ha preceduto l’avvio del campionato di serie C Gold.
“Per noi i costanti progressi della gestione Marchesano e la grande coesione del gruppo hanno sempre rappresentato certezze ma avevamo la necessità di alzare l’asticella del nostro livello tecnico -ha continuato-. La ricerca di giocatori validi per affrontare un torneo così impegnativo si è rivelata più complessa del previsto ed è stato allora che ci siamo decisi a guardare al mercato estero. Il coach ha fatto le proprie valutazioni su un profilo interessante che avesse determinate caratteristiche, le abbiamo condivise e con il nulla osta del Presidente è arrivato Garello, un ragazzo dotato di un temperamento estremamente positivo oltreché di notevoli capacità tecniche. Poi il roster è stato completato con il ritorno di Dario Sortino , una certezza perché fa parte della nostra famiglia e già in un paio di circostanze, a Gela e a Milazzo, è stato assolutamente decisivo. Certamente ci mancano centimetri sotto i tabelloni, come nelle stagioni precedenti del resto, ma non c’è dubbio come l’arrivo di Dario e Valentin abbia consentito a coach Marchesano di apportare sostanziali variazioni alle nostre soluzioni nelle due fasi del gioco”.
Adesso la squadra è attesa dagli ultimi tre confronti della prima fase, due di questi al PalaCus proprio contro Green Basket Palermo e Svincolati Milazzo con i quali lo Sport Club Gravina occupa attualmente la testa della classifica.
“Quale che sia il nostro piazzamento alla fine della stagione regolare ci sarà da sbracciarsi anche nelle fasi successive, perché il girone Bianco è di buon livello tecnico -ha concluso Cavazza-. Però, a differenza delle stagioni trascorse, abbiamo finora occupato posizioni di vertice costringendo qualsiasi avversario ad affrontarci con la massima attenzione. Perciò per noi è una vera e propria prova di maturità, già da sabato prossimo contro Palermo dovremo dimostrare, innanzitutto a noi stessi, che questo positivo periodo non è frutto della casualità ma il risultato di un programma tecnico in continua evoluzione, della forza del gruppo, del nostro grande cuore”.