– Coach, domani comincia questa ennesima avventura…
“E noi siamo pronti, aggiungo con ampi margini di miglioramento. Nell’ultima amichevole contro Giarre, che ha un tasso tecnico fuori discussione, la squadra ha giocato con buona intensità difensiva, chiedo sempre di prestare maggiore attenzione alle caratteristiche degli avversari per evitare pericolose sviste. In attacco continuiamo a metabolizzare i nostri giochi, arriviamo abbastanza agevolmente al tiro, dobbiamo soltanto alzare le percentuali di realizzazione”.
– Come valuti l’inserimento dei due stranieri?
“Oluić si è integrato in maniera soddisfacente, ha risolto parzialmente i nostri problemi sotto i tabelloni ma dobbiamo perfezionare la qualità dei passaggi per metterlo in condizione di esprimere tutto il suo potenziale offensivo. Lalić è con noi solo da una decina di giorni, sembra entrato nel gruppo in punta di piedi ma è un giocatore di qualità e mi aspetto che diventi un trascinatore in campo, adesso che si comincia a fare sul serio”.
– Che tipo di campionato sarà quello che sta per iniziare?
“Milazzo e Piazza Armerina sembrerebbero le due formazioni in grado di recitare un ruolo di primo piano. Poi, vedo un equilibrio abbastanza generalizzato anche se, come sempre, le sorprese sono dietro l’angolo”.
– Anche se è presto per fare previsioni, quale obiettivo possiamo darci?
“Intanto non perdiamo di vista il nostro scopo primario che è quello di responsabilizzare i giocatori che in passato non hanno avuto molto spazio e coloro che da quest’anno entrano a far parte del roster. Sotto questo aspetto ho avuto risposte importanti, tutti danno il massimo per ritagliarsi uno spazio considerevole. In prospettiva, aspetto di verificare la disponibilità di Santonocito ed il recupero di Spina, con loro in squadra sarebbe tutt’altra musica.
Nel frattempo, concentriamoci sulla gara d’esordio, partire bene è fondamentale”.
P.R. SPORT CLUB GRAVINA