Florio: «Gravina, possiamo toglierci soddisfazioni»

Reduce da tre anni opachi, in cerca del rilancio… «Mi sento a casa mia, Marchesano mi ha cercato con convinzione»… «L’ambiente ci permette di far bene»…

Le sue lunghe leve gli hanno permesso anche di giocare da quattro, ma Alessandro Florio è una guardia-ala che ha espresso le sue qualità sia in B che in C. Dagli esordi a Gravina all’esperienza a Maddaloni, passando per qualche minuto d’A2 a Reggio Calabria, ha dimostrato fiuto del canestro e duttilità. Però negli ultimi tre anni s’è un po’ perso tra Cefalù e il biennio all’Alfa. Il rientro al Gravina può essere l’occasione di rilanciarsi.

«È diversi anni che Marchesano mi chiede di tornare – afferma il cestista classe ’96 –. C’è stima reciproca. Ho deciso così perché, dopo due annate non belle dal mio punto di vista cestistico all’Alfa, mi serviva una nuova sfida.

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Invece di andare fuori città ho accettato questa proposta arrivata in maniera più convinta».

Partito Saccà, Florio lo dovrà rimpiazzare, aggiungendo anche centimetri per dar man forte a Alì e Santonocito. «Conosco tutti da una vita – prosegue –, mi sento a casa mia, sono felice di questa nuova sfida, in cui avrò più responsabilità e minutaggio. I ragazzini corrono, poi sarà il coach che deciderà chi integrare nel roster».

Ancora è difficile tracciare una mappa del torneo di C Silver: «So che Ragusa e le messinesi saranno sempre ben attrezzati – conclude –. La squadra dell’Alfa non è male e farà la sua stagione. Noi faremo una buona stagione, l’ambiente ti permette di far bene, possiamo toglierci grande soddisfazioni».

Florio e Arena, primi acquisti del Gravina

Ritorno per l’ala dopo il biennio all’Alfa… Arena giunge dal Cus Catania… Marchesano: «Stimo entrambi»… Passo indietro di La Mantia…

Alessandro Florio (foto V. Ferraro)

Lo Sport Club Gravina muove i primi passi in vista della stagione 2019/2020 e piazza due colpi assicurandosi le prestazioni di Alessandro Florio e Daniel Arena.

Arena, scuola Cus, è stato due anni fa tra gli artefici della cavalcata vincente dell’Alfa Catania verso la serie cadetta.
È un playmaker con grande visione di gioco, capace di prendere importanti decisioni sotto pressione, ottimo passatore, buon uno contro uno ed in fase difensiva può essere utilizzato per fronteggiare giocatori impiegati in più ruoli.

Per Alessandro Florio, reduce dal campionato di serie B, si tratta di un gradito ritorno a Gravina.

Daniel Arena (foto G. Lazzara)

Il giocatore, classe 1996, ricopre il ruolo di ala piccola, ottimo passatore anche lui ed in possesso di uno spiccato senso tattico che gli consente chiare letture del gioco, anche complicate.
Altro elemento non trascurabile è che Florio è giocatore con tanti punti nelle mani e potrebbe rivelarsi determinante in fase realizzativa.

Ovviamente queste operazioni di mercato soddisfano coach Marchesano che così ha commentato l’arrivo dei due giocatori: «Sono molto contento di poter allenare Arena e Florio, li ho sempre stimati e sono convinto che si integreranno perfettamente. Florio potrà esprimere tutto il suo potenziale a casa propria, Arena è giocatore di talento e versatile a cui chiederò di ricoprire più ruoli. Il gruppo sarà felice di questi arrivi».

Non dovrebbe essere al via, invece, Giuliano La Mantia, che per problemi fisici dovrà fare un passo indietro. La guardia del ’92, secondo le statistiche della società, ha totalizzato 1.706 punti in 268 partite con la maglia del Gravina.