post

Prima di Serie C unica

Chi ben comincia …..

SC Gravina vs Dierre RC: 80/51
Parziali
: 26-9, 49-23 (23-14), 62-33 (13-10), 80-51 (18-18).
PalaCus di Catania, 7 ottobre 2023

Sport Club Gravina: Elia 17, La Mantia R. 5, Barbera © 1, Spina 7, Santonocito 12, La Mantia G. 9, Burriesci 2, Ranno, Alì 11, Signorelli 4, Zambataro 9, Renna 3. All.: Guadalupi, Ass: Lazzara.
Dierre Reggio Calabria: Romeo 8, Ripepi, Miculis 12, Surfaro 6, Lavigne 5, Barrile, Ripepi, Greco 9, Fazzari 1, Laganà 6, Lato 4. All.: Sant’Ambrogio.
Arbitri: Barbagallo e Puglisi.

È fin troppo facile il compito per il Gravina contro la Dierre RC, quasi inatteso nelle proporzioni. Un primo quarto devastante, in cui Ruggero Elia ha giganteggiato – sia in difesa che in attacco – e Enzo Santonocito e Giuliano La Mantia sono stati immarcabili, ha tracciato un solco che non poteva essere rimontato dai reggini. Gli uomini di coach Guadalupi sono arrivati anche sul +40 (73-33 a cinque minuti dalla fine), rimanendo sempre in controllo. I reggini sono ancora da registrare: troppe palle perse, troppi tiri facili sbagliati, ma soprattutto difesa che lascia autostrade ai padroni di casa.

Nel momento migliore, la differenza l’ha fatta una difesa molto attenta, come sempre guidata dalla verve di Simone Spina, che ha spinto in contropiede e trovato le conclusioni dei tiratori. Il 3/3 da tre iniziale di La Mantia ha dato la spinta, ma anche i minuti di grande qualità dei giovani, in primis Luca Zambataro, apparso molto più sicuro dell’ultima stagione. Ottimo l’esordio anche per Daniele Signorelli, ex Mens Sana Mascalucia, e per il rientrante Giovanni Alì, che aveva finito anzitempo la scorsa stagione.

«Sapevamo che sarebbe stata una partita fondamentale – ha spiegato coach Guadalupi –. I ragazzi hanno messo in campo grande intensità. Abbiamo potuto mettere in campo tutti, compresi i giovani che hanno risposto bene. La Dierre ha trovato qualche difficoltà a giocare di squadra e i giochi diventano più semplici quando le cose girano bene».

Roberto Quartarone

SC Gravina

# Giocatore PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
2Elia Ruggero17341520.081553.3030.0426156336
7La Mantia Riccardo5400001333.31250.0011021113
10Barbera Gianluca11011100.0000050.0303000419
17Spina Simone7241425.03475.0020.0101011122
22Santonocito Enzo12245683.32450.01333.3729201025
23La Mantia Giuliano9200000003560.0101001017
27Burriesci Alessandro2000001250.000011201012
30Ranno Gabriele010000020.000031401108
34Alì Giovanni1122020.04666.711100.0134022011
11Signorelli Daniele4120002366.7000516012021
41Zambataro Luca9343475.03650.0010.010102419
50Renna Antonio311000020.01333.3112020011
 Totale802221112250.0244751.172528.02812403171911194

Dierre Reggio Calabria

PTS FF FS TLM TLA TL% 2PM 2PA 2P% 3PM 3PA 3P% RBD RBA RBT BLK PR PP AST HG
00000000000000000000
post

FINALI NAZIONALI 3X3 U14.

Il Gravina alle Finali Nazionali di Lignano Sabbiadoro

Alla fine lo scudetto è andato alla Liguria (19 a 14 contro il Friuli, battuto dai nostri ragazzi durante le eliminatorie) che ha vinto tutte le gare disputate e ha schierato gli oltre 2 metri di Traorè, giocatore con buona mobilità nonostante la stazza e assolutamente immarcabile in queste categorie.
L’avventura del team di coach Minnella si è conclusa, con un bilancio estremamente positivo di quattro vittorie su sette incontri, alle soglie dei quarti contro la forte Lombardia (qualche recriminazione per la partita gettata al vento contro l’Abruzzo nella fase a gironi che ci avrebbe consentito un cammino meno proibitivo).
Non è stato facile mantenere lo sforzo fisico ma innanzitutto mentale ripetuto per cinque volte nella stessa giornata, ma nonostante tutto nella seconda fase siamo riusciti a mettere sotto due formazioni di grandi tradizioni come il Piemonte e la Campania.

Il cammino dello Sport Club Gravina (Sicilia) nelle finali.

Girone C di qualificazione:

Sicilia/Friuli Venezia Giulia: 17-15 OT

Sicilia/Liguria: 12-15

Sicilia/Valle D’Aosta: 11-7

Sicilia/Abruzzo: 13-14

Seconda fase:

Sicilia/Piemonte: 14-9

Sicilia/Campania: 16-13

Spareggio:

Sicilia/Lombardia: 7-15

post

U14 vincono il Titolo Regionale

Gli Under 14 si riconfermano campioni

Vincendo per 77/54 sulla PCR Messina, lo Sport Club Gravina si è laureato campione regionale Under-14. La formazione di coach Carmelo Minnella era campione in carica dell’Under-13 e dunque ha dato continuità con una stagione che si è conclusa con 24 vittorie in altrettante partite. In semifinale, i gravinesi hanno superato per 70/66 la Pallacanestro Trapani, mentre la PCR Messina ha vinto sull’Invicta per 84/68.

Questo il tabellino dei campioni: Strano 12, Sarcià 15, Marcenò 9, Zambataro 32, Mannino 2, Di Mauro, Busà 2, Bonfatto, Chiara 1, La Corte, Amato 4, Urzì. All. Minnella.

La Final Four si è tenuta al PalaNebiolo di Messina e alla premiazione era presente la presidente FIP Sicilia Cristina Correnti, che formula le sue congratulazioni alla squadra a nome dell’intero Comitato Regionale.

«Abbiamo scritto la storia perché vincere in back to back dopo il titolo regionale dell’anno scorso significa essere speciali – afferma coach Carmelo Minnella –. Abbiamo scritto la storia perché in semifinale contro la Pallacanestro Trapani (di cui 4-5 giocatori giocheranno in parquet importanti) si è dipinta una impresa sportiva che rimarrà indelebile nelle teste e nei cuori di tutti noi: resistere i primi tre quarti alla loro strapotenza, senza mai affondare, per piazzare un 22 a 9 nell’ultimo quarto.
Le lacrime di gioia di tanti dei nostri e di delusione dei giocatori di Trapani hanno come matrice comune la passione per questo sport tanto bello quanto crudele.
Abbiamo scritto la storia perché anche in finale, dopo l’immane sforzo prodotto il giorno prima, si era sul 51/48 alla fine del terzo quarto con l’ottima PCR che aveva quasi ricucito per l’ennesima volta un nostro strappo; poi un altro 26 a 6 nell’ultimo quarto, di voglia, d’intelligenza, andando a prendersi tutti i palloni e correre nell’altra metà campo a convertire in canestri.
Abbiamo scritto la storia perché abbiamo portato a spasso per tutta la stagione i positivi valori del divertirsi, restando umili, remando sempre tutti insieme nella stessa direzione, senza colpi di testa e comportamenti sopra le righe, andando in campo con grande serenità e rispetto di qualunque avversario.
Mi sono divertito a guidare questa nave assistito da uno staff di primo livello e un presidente mai così presente ed entusiasta, che con grande passione ha dato tutto fornendomi un prezioso contributo. In verità mi sono sentito tutta la stagione un regista che scriveva i copioni cercando di esaltare le qualità dei protagonisti. E i miei ultimi 23 giorni sono stati da trama di Hitchcock: sempre in campo nei fine settimana con partite thrilling: dai più piccoli (dal torneo internazionale aquilotti di Ragusa ed al Jamboree esordienti) agli u14, passando da trasferte faticose come quella a Lipari di lunedì 12 giugno, il giorno prima degli esami… Insomma, “la storia siamo noi”.»