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Final Four Under 15

Terzo titolo consecutivo !!

SC GRAVINA vs BC RAGUSA: 79/53
Parziali: 20-15, 17-20, 24-8, 18-10
Paladefino, 26 maggio 2024

SPORT CLUB GRAVINA: Tutino, Zambataro 16, Sarcià © 12, Marcenò 8, Busà, Strano 7, La Corte, Puglisi 10, Severino 20, Munafò, Marletta 4, Di Mauro 2. All.: Minnella C. Ass.: Spina G.
Basket Club Ragusa: Guastella 2, Tumino 13, Di Vita 6, Barracca 6, Tolomei, Devita, Basilotta 2, Firrincieli, Piccitto 9, La Rosa 4, Scribano 4, Spadoni 7. All.: Cantone R.
ARBITRI: Catalano e La Spina.

CAMPIONI…
è arrivato il terzo titolo regionale consecutivo per il GRUPPO di coach Minnella.
Abbiamo sofferto, come qualcuno aveva previsto, le caratteristiche tecniche del Basket Club Ragusa di coach Riccardo Cantone ed è stato necessario un grandissimo terzo quarto, vinto 24 a 8, in cui abbiamo fatto valere la nostra intensità difensiva, la superiorità a rimbalzo, la maggiore esperienza e siamo riusciti a correre più degli avversari.
Una grande giornata di pallacanestro con il PalaGravina stracolmo dove le due tifoserie, a stretto contatto e rumorosissime, hanno dato esempio di correttezza, lealtà e sportività.BRAVI TUTTI!

Comunicato Sport Club Gravina

Ragusa cede negli ultimi due quarti contro lo Sport Club: 79-53. Ma coach Cantone è orgoglioso dei suoi ragazzi: “Bravissimi ad essere arrivati fin qui”

E’ stata una bella esperienza di sport che tornerà utile in futuro. E una prova sul campo che lascia ben sperare coach Cantone. L’Under 15 del Basket Club, dopo la cavalcata trionfale fino alla finale, ha dovuto arrendersi allo Sport Club Gravina, che di fronte al proprio pubblico ha trionfato per il terzo anno di fila nei campionati di categoria: 79-53 il punteggio finale. A Ragusa, che in semifinale si era imposta sul Gonzaga Palermo con grande autorità, restano due primi quarti davvero ottimi, chiusi sul -2 (37-35) e la consapevolezza di averci provato al meglio delle possibilità. “Onore ai vincitori – dichiara coach Cantone – Noi siamo stati bravi per venti minuti, poi loro hanno sfruttato l’esperienza e le loro indiscusse capacità. Ma siamo arrivati in finale, che corrisponde a un grande risultato. Per questo sono orgoglioso dei miei ragazzi”.

Comunicato Virtus Ragusa

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Quinta di ritorno

Non basta super-Enzone per battere il Ragusa

36 punti per il lungo gravinese, career high… Marchesano: «Prestazione gagliarda, ora sotto con un mese di fuoco»…

TD CAR VIRTUS RAGUSA – SC GRAVINA: 79/66
Parziali: 16-14; 34-38; 59-54
TD CAR VIRTUS RAGUSA: Comitini 2, Di Dio 4, Carnazza, Causapruno 11, Bocchieri, Marletta, Sorrentino Andrea 17, Salafia 14, Ferlito 2, Canzonieri 9, Sorrentino Alessandro, Bakula 20. All.: Di Gregorio. Vice: Trovato.
SPORT CLUB GRAVINA: Fodale, Barbera 10, Spina 9, Arena 3, Florio 5, Santonocito 36, Privitera, Alì 3, Renna. All.: Marchesano. Vice: Lazzara.
Arbitri: Cappello e Fiannaca di Porto Empedocle

Un’applaudita prestazione monumentale di Enzo Santonocito, la migliore partita in carriera per il lungo di Gravina, non è bastata alla truppa di coach Marchesano per compiere l’impresa. Però, nonostante la chiara differenza di potenziale, lo Sport Club è riuscito ad andare all’intervallo avanti di quattro punti e fino al terzo parziale ha tenuto in ambascia il quintetto ibleo. A fine partita Marchesano non ha nascosto che per lunghi tratti ha creduto nella possibilità di giocarsi le sue carte fino alla fine.

«Nessuna presunzione, per carità, ma quando vedi la tua squadra che in un periodo di difficoltà sfodera una prestazione gagliarda, di grande intensità, speri sempre di mantenere la partita in equilibrio fino alla fine, anche contro una squadra forte come il Ragusa -ha dichiarato il coach di Gravina-. Certo, qualche titolare è stato al di sotto dello standard ma nelle frequenti rotazioni ho avuto buone risposte dai nostri ragazzi il cui apporto sarà determinante in un futuro già prossimo. Adesso torniamo a concentrarci sul lavoro in palestra per preparare i prossimi impegni a cominciare dalla difficile trasferta di Adrano, dove troveremo una squadra rinfrancata dai nuovi innesti. Sarà un mese di fuoco, sono certo, alla fine del quale avremo le idee chiare su cosa ci attende in questo complicato campionato».

ADDETTO STAMPA
Enrico Maugeri

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Quinta d’andata

Ragusa suda ma ci batte di 4 punti

Eccellente gara di Bakula… Padroni di casa traditi dai propri errori… Marchesano: «Dovremo lavorare sugli errori, sono arrabbiato»…

SC GRAVINA /TD CAR VIRTUS RAGUSA: 67–71
Parziali: 16/19; 14/22; 16/16; 21/14
SC GRAVINA: La Mantia 2, Barbera 14, Spina 10, Arena 8, Florio 12, Santonocito 11, Alì 10, Fodale ne, Ceorcea, Privitera ne, Renna. All. Marchesano
VIRTUS RAGUSA: Bakula 18, Sorrentino Andrea 8, Canzonieri 11, Sorrentino Alessandro, Salafia 13, Di Dio 10, Carnazza 3, Ferlito 8, Comitini ne, Bocchieri ne, Marletta ne. All. Di Gregorio
Arbitri: Di Bella – D’Amore

La TD Car Virtus Ragusa è passata a Gravina non senza fatica, ha sempre avuto il controllo della partita ma ha indubbiamente rischiato grosso. La squadra di De Gregorio era temuta per la propria batteria di tiratori ma, costretta dalla difesa dello Sport Club e dimostrando grande versatilità offensiva, ha impostato una tattica sulle penetrazioni che portavano ad efficaci giochi a due all’interno dell’area. Eccellente, sotto questo aspetto, la gara del serbo Bakula.

Gravina recrimina perché, nonostante una prestazione complessivamente sottotono, è rimasta in partita, ha tirato fuori il solito cuore e nel quarto tempo ha messo in confusione Ragusa, creando reali condizioni per ribaltare il punteggio e risultando “tradita” proprio dagli errori dei suoi uomini migliori.

“Sono molto arrabbiato -ha sbottato coach Marchesano a fine partita-. Occorre testa, non solo cuore, abbiamo giocato una brutta partita facendo solo in parte ciò che avevamo preparato, come limitare i loro pericolosi registi. Dovremo lavorare sugli errori, dopo cinque giornate mi aspetto che gli uomini che considero determinanti facciano altro, oltre quelle che sono le caratteristiche individuali, che facciano le scelte giuste, le scelte che io chiedo. Non posso pretendere che tutti siano come il capitano Barbera, che con le caviglie distrutte mi ha chiesto di rientrare dando la scossa che poteva cambiare il corso della partita, ma per qualcuno è arrivato il momento di cambiare atteggiamento.
Ciò non toglie che rimango soddisfatto dell’impegno di tutti, mi aspetto soltanto un cambio di marcia a livello mentale…e la prossima gara contro l’Adrano, che per noi è un autentico scontro diretto, capita a puntino”.

Ufficio stampa Sport Club Gravina